MediaTech

I giornalisti 'più social' dell'estate: primo Scanzi, segueTosa, terzo Mentana

La classifica

Per il quinto mese consecutivo Andrea Scanzi è primo nella classifica dei giornalisti più popolari sui social stilata da Sensemakers per Primaonline sulla base dei dati di Shareablee. In agosto ha totalizzato 7,8 milioni di interazioni (like, commenti, condivisioni su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube), più del doppio del secondo classificato. E ha sbaragliato tutti anche nelle video view, il numero di volte cioè che che i suoi video sono stati visti su YouTube e Facebook: 17 milioni. Da diverse settimane, riporta Primaonline, la firma del Fatto Quotidiano sta primeggiando anche nelle classifiche dei libri più venduti con la sua ultima opera ‘I cazzari del virus’ (ovvero Renzi e Salvini), che ha bissato il successo del libro precedente ‘Il cazzaro Verde’. A metà agosto il giornalista ha creato un polverone su Twitter pubblicando una sua foto assieme al presidente del consiglio Giuseppe Conte che tiene in mano una copia di questo libro. E come se non bastasse ha vinto anche il premio speciale per la comunicazione ai Pegasus Literary Awards di Cattolica, che qualcuno ha definito “gli Oscar della letteratura italiana”.

Scanzi stravince anche nella classifica dei best performing post (vedi la seconda tabella): sette su dieci dei post più popolari sono suoi. Quello che ha suscitato più interesse (165mila interazioni nella settimana successiva alla sua pubblicazione) è stato scritto in realtà da un altro giornalista, Pierpaolo Marchetti del Messaggero, e condiviso da Scanzi sul suo profilo Facebook, contro i bastian contrari, quelli che remano contro a prescindere, e i tuttologi che proliferano sui social.

Il record di interazioni ce l’ha però un post di Lorenzo Tosa, che ha totalizzato 220mila interazioni. È dedicato a Ebru Timtik, l’avvocata turca morta in carcere dopo 238 giorni di sciopero della fame per difendere il suo diritto a un giusto processo. Tosa, entrato in classifica in luglio conquistando a sorpresa il secondo posto, mantiene la posizione con 3,3 milioni di interazioni, 1,1 milione in più del mese precedente. Ex addetto stampa dei Cinque Stelle in Liguria, uscito dal movimento due anni fa in polemica con le scelte del M5S allora alleato con la Lega , Tosa ha lanciato nel gennaio 2019 un blog, Generazione Antigone, per “recuperare la riflessione sui grandi temi scomparsi dal racconto giornalistico e dalla politica”, cioè “l’Europa, le migrazioni, diritti umani e la politica nei tempi della disintermediazione”. Sono questi i temi di cui parla sui social, partendo dal racconto di fatti emblematici, come la storia di Anna Grassellino, la giovane ricercatrice siciliana chiamata a guidare il Centro per i superconduttori di Chicago (121mila interazioni).

Le tre settimane di vacanza sulle Dolomiti hanno fatto bene invece a Enrico Mentana, che ha riguadagnato la terza posizione con 2.4 milioni di interazioni. Mentana si è preparato anche ai prossimi appuntamenti televisivi, a partire dalla maratona del 21 settembre per seguire il referendum sul taglio dei parlamentari. Un tema che sta particolarmente a cuore al direttore del Tg La7 e di cui si è occupato più volte nei suoi commenti su Facebook e Instagram, è quello dei giovani: “Abbiamo chiuso le scuole, sbarrato in casa i ventenni e ora, con lo stop alle discoteche, diciamo loro cosa non devono fare, ma non indichiamo una strada”, ha scritto.

Contro la chiusura delle discoteche si è scagliato, con la sua solita veemenza, Nicola Porro, sceso in agosto dalla terza alla quarta posizione con 1,9 milioni di interazioni. Ecco alcuni titoli dei suoi post sul blog Zuppa di Porro, ripresi anche sui social: “L’ultima dei ‘terroristi’ del virus: guerra alle discoteche”, “E alla fine chiusero le discoteche. Sono matti!”, “Discoteche, la nostra libertà va all’inferno”. Contro la “follia delle chiusure” Porro ha dato voce anche a Flavio Briatore, in difesa di un “principio di liberta”. La campagna è finita quando il proprietario del Billionaire è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano ed è risultato positivo al Covid. Il 31 agosto Porro è tornato, con l’abituale verve polemica, al timone di ‘Quarta Repubblica’, il talk show che conduce ogni lunedì in prima serata su Retequattro. Tra le novità del programma, Gene Gnocchi che fa commenti ironici – quanto mai opportuni – sul mondo dei social. La sua prima battuta è stata per Salvini: “Gli italiani sono molto preoccupati per la sua salute; è mezz’ora che parla e non ha ancora fatto un selfie o mangiato una mozzarella”.

Selvaggia Lucarelli sale un grandino rispetto a luglio e conquista il quinto posto, con 1,6 milioni di interazioni. Nel corso del mese la giornalista del Fatto Quotidiano non ha lesinato le critiche ai ‘furbetti’ del Coronavirus, come li ha definiti: vip e personaggi famosi che non hanno prestato attenzione alla possibilità di contagio e hanno affollato i locali alla moda, con il risultato che molti sono stati contagiati.

La classifica completa di Primaonline

Classifica Giornalisti AGO20 Primaonline