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Il critico Iaccarino: "Giusto pagare 2 euro in più per far tagliare il toast"

Di Giuseppe Vatinno

Il critico gastronomico del Corriere della Sera corre in difesa degli esercenti che fanno pagare in più per semplici servizi

Lo scontrino è divenuto subito virale e si è guadagnato un posto nella Hall of Fame della indignazione. Le difese degli esercenti sono spesso fantasiose e sono testimonianze dell’italica arte del perculamento con la tecnica del “cornuto e mazziato”. Si va dalla necessità di un generico aumento dei prezzi dovuto a calamità come il Covid, la guerra, la siccità, le cavallette, le invasioni barbariche, a forme più raffinate di giustificazione come l’energia cinetica consumata dalla mano del gestore per impugnare il coltello e segare il toast, come nel caso esilarante di Como.

Il problema è che il fenomeno, una volta reso noto, invece di diminuire aumenta, come se i proprietari ci prendessero gusto. Così abbiamo ieri il caso di un barista a sud di Latina che ha approfittato del Ferragosto per caricare di ulteriori 50 centesimi due caffè da 1.20, facendo pagare 25 centesimi l’acqua di fonte ad una straniera. Dicevamo di Tonelli, ma ora è sceso prontamente il campo, per non lasciare il passo al collega, anche Luca Iaccarino, che dal Corriere della Sera prende le difese dei furbetti. Lui è un critico gastronomico, genìa che ha sfilato il trono ai critici letterari in questi tempi matti e disperati.

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La nostra è la società dell’abbuffata, del manducamento continuo, del Culto del Piacere gastronomico. In una nazione in cui tutti si sentono CT della Nazionale di calcio figurarsi le orde di gourmet fai da te che disquisiscono di foglioline di menta con la stessa passione “erotica” con cui Carlo Rovelli lo fa di buci bianchi, neri e gialli. Dunque, dicevamo, il florido critico ci spiega che è giusto che “se due clienti smazzano un panino di 4 euro” debbano essere mazziati con costi aggiuntivi di 2 euro (il 50%!) perché il povero esercente ci deve pagare su l’aria condizionata, l’energia cinetica della sua mano che taglia il toast, l’aumento di CO2 nell’aria, il Big Bang, la guerra coloniale in Libia ed Eritrea, il cattivo allineamento Terra – Sole e chi più ne ha più ne metta.