MediaTech

Il Gruppo 24 Ore torna in utile dopo 14 anni. Ricavi su e debito in calo

di Sandro Mantovani

Dopo 14 anni, il Gruppo 24 Ore torna in utile registrando una crescita dei ricavi pari al 3,9%

Andamento della marginalità

Il margine operativo lordo (ebitda) del 2022 è positivo per 32,0 milioni di euro e si confronta con un ebitda positivo per 11,3 milioni di euro del 2021, in miglioramento di 20,7 milioni di euro. La variazione dell’ebitda è principalmente riconducibile alla crescita dei ricavi per 8,0 milioni di euro (+3,9%), a maggiori proventi operativi per 4,9 milioni di euro e ad un incremento dei costi che complessivamente è pari a 7,7 milioni di euro. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti l’ebitda è positivo per 25,1 milioni di euro, in miglioramento di 2,5 milioni di euro rispetto al valore positivo per 22,6 milioni di euro del 2021.

Il costo del personale, pari a 74,8 milioni di euro, è in diminuzione di 15,7 milioni di euro rispetto al 2021 che includeva 13,9 milioni di euro relativi ad oneri non ricorrenti di ristrutturazione. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti il costo del personale è in calo di 1,2 milioni di euro.

Il risultato operativo (ebit) del 2022 è positivo per 11,5 milioni di euro e si confronta con un ebit negativo per 15,3 milioni di euro del 2021, in miglioramento di 26,8 milioni di euro. Gli ammortamenti dell’esercizio ammontano a 16,3 milioni di euro contro 17,7 milioni di euro del 2021. Nell’esercizio 2022, in seguito alle risultanze dell’impairment test sono state effettuate svalutazioni per 4,3 milioni di euro, di cui 4,0 milioni di euro relative a frequenze Radio (5,4 milioni di euro nel 2021) e 0,3 milioni di euro relative ad avviamento della CGU Eventi (1,3 milioni di euro nel 2021).

L’ebit include la svalutazione dell’immobile di Carsoli il cui valore è stato allineato alla proposta irrevocabile di acquisto sottoscritta dal Gruppo in data 1° marzo 2023, pertanto è stata iscritta una perdita di valore di 1,5 milioni di euro. È stato inoltre registrato un provento di 1,5 milioni di euro in seguito alla rilevazione della sublocazione di due piani della sede di Milano. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti, l’ebit è positivo per 8,8 milioni di euro, in miglioramento di 3,8 milioni di euro rispetto al valore positivo per 5,0 milioni di euro del 2021.

Il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante è positivo per 0,5 milioni di euro, in miglioramento di 21,6 milioni di euro rispetto al risultato negativo per 21,0 milioni di euro del 2021. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti, il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante è positivo per 1,4 milioni di euro, in miglioramento di 2,1 milioni di euro rispetto al risultato negativo per 0,7 milioni di euro del 2021.