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Le mete più belle da visitare in Canada? Secondo l'IA c'è la mensa dei poveri

di Antonio Amorosi

Robe da pazzi. Ecco la guida turistica di Microsoft fatta dall'IA per Ottawa, in Canada, dove tra le mete più belle da visitare spunta la mensa dei poveri...

Una guida turistica di Microsoft per Ottawa, in Canada, consiglia tra i luoghi più importanti da visitare la Ottawa Food Bank, quello che noi in Italia chiamiamo banco alimentare per i poveri, cioè la mensa dei poveri dove si reca chi non ha cibo per sopravvivere e chiede aiuto. La banca del cibo di Ottawa è il luogo raccomandato numero 3 della lista, e viene subito dopo il Winterlude, il festival invernale annuale che si tiene nella capitale canadese e il National War Memorial. 

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Microsoft, nel testo che giustifica la sua classifica, spiega perché sia tanto bello e interessante visitare la banca alimentare per i poveri di Ottawa con quelle che sarebbero le parole dell’ente: “Le persone che vengono da noi hanno un lavoro e famiglie da sostenere, così come le spese da pagare. La vita è già abbastanza difficile. Prendi in considerazione l'idea di entrarci a stomaco vuoto". Magari come guida turistica lascia a desiderare ma come comici sono da rivalutare. Un cortocircuito evidente che ha creato non poco sconcerto in Canada, e che ha fatto rimuovere l’articolo dall’on line. Il contenuto di Microsoft sarebbe stato generato attraverso “una combinazione di tecniche algoritmiche con revisione umana”, ha spiegato l’azienda al portale americano The Verge.

Jeff Jones, direttore senior di Microsoft ha raccontato così l’accaduto: “Questo articolo è stato rimosso e abbiamo identificato che il problema era dovuto a un errore umano. L'articolo non è stato pubblicato da un'IA non controllata. Uniamo il potere della tecnologia con l'esperienza degli editor di contenuti delle storie. In questo caso, il contenuto è stato generato attraverso una combinazione di tecniche algoritmiche con revisione umana, non usando un modello linguistico di grandi dimensioni o un sistema di Intelligenza Artificiale. Stiamo lavorando per garantire che questo tipo di contenuti non vengano pubblicati in futuro”.