MediaTech

MediaMaker, quando il made in Italy incontra le produzioni televisive

Sentito da Affari, Tommaso Marseglia, tra i volti che stanno contribuendo a fare di MediaMaker un leader del mercato, racconta il business delle produzioni tv

Innanzitutto, quali sono i passaggi che compongono l’attività di Media Maker?

“La nostra azienda ha il ruolo di produttore esecutivo. Essenzialmente, siamo coloro che danno l’idea, seguono la parte autorale e poi la fanno sviluppare a società terze. Dunque, parlando in un’ottica di ‘catena di montaggio’, noi pensiamo al prodotto, lo commissioniamo e, dopo la realizzazione (ad esempio di una serie tv) e l’esecuzione di adeguati accertamenti e verifiche, lo depositiamo presso la Cinematografica Nazionale Italiana. Infine, ci occupiamo di caricare l’opera sulla piattaforma, ad esempio di Chili e altri provider, affinché possa essere visionabile.

“Finita questa fase”, continua, “iniziamo a vendere il nostro prodotto anche ad altri soggetti sia sul territorio nazionale che all’estero. Nel mentre, l’opera viene pubblicizzata soprattutto sui nostri sopracitati spazi pubblicitari. Ma non è tutto. Bisogna anche considerare la pubblicità proveniente dalle piattaforme su cui è caricato il lavoro, in modo diretto e indiretto. Chili, ad esempio, viene preinstallato su molte smart-tv e questo, permette al nostro prodotto di entrare nelle case degli utenti.