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Mediaset, con la morte di Silvio è arrivato il momento giusto per vendere

di Lorenzo Goj

Che cosa accadrà alla "galassia Berlusconi" dopo la scomparsa di Silvio? Lo spiega ad Affaritaliani.it l'analista Aldo Martinale

Ma se si tratta di un business così complicato da far stare in piedi, perché in questo momento, a 24 ore dalla scomparsa del suo fondatore, il titolo di Mediaset (ora diviso in Borsa in Mfe A e Mfe B) continua a lievitare?

“Il mercato si aspetta un’operazione straordinaria dalla società e si muove di conseguenza. Che si tratti di vendere tutto o di consolidarsi in Europa (tra ProSiebenSat e Mediaset Espana), l’azienda non può stare ferma e il mercato lo sa. Il Biscione deve profondamente cambiare il suo modello di business”. Ma quando potrebbe avvenire, dunque, questa rivoluzione? “Penso che già entro l’anno potremo assistere a un cambiamento”, dice Martinale.

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Ma non è tutto. “A mio parere, altri player internazionali hanno già pensato, se non addirittura tentato, di presentare delle offerte per Mediaset, ma la figura di Silvio potrebbe aver spaventato gli interessati”, ipotizza l’analista. “Ora, invece, con la sua scomparsa - continua - potrebbe essersi finalmente palesato il momento giusto per vendere il gioiellino fondato nel 1993”.

“Comunque - precisa l’esperto - vendendo in questo momento i Berlusconi guadagnerebbero molti meno soldi rispetto al passato. Il business della televisione, e soprattutto quello di Mediaset, è ormai troppo intricato e il mercato l’ha definitivamente bollato come poco attraente. Il valore di questo asset è profondamente cambiato in peggio”.