Mondadori-Rcs Libri, per Bompiani favoriti Giunti e Gems
Accordo fatto: Mondadori cederà Bompiani e Marsilio per poter concludere l'acquisizione di Rcs Libri. L'Antitrust ha, di fatto, imposto la cessione. Mondadori sarà comunque il dominatore del mercato italiano, con una quota del 32,5%.
Presa la decisione, resta da trovare un compratore. L'affare più consistente è Bompiani. Un fatturato intorno ai 15 milioni e una quota di mercato del 2% dovrebbero portare il prezzo intorno ai 10-12 milioni. Cifra importante, che tenderebbe a escludere le case editrici meno strutturate. Le manifestazioni di interesse non sono mancate. Stefano Mauri, editore di Gems, si è fatto avanti. Anche per una questione familiare (a fondare la casa editrice fu, nel 1929, il fratello della nonna di Mauri). Gems conquisterebbe così il 14,5% del mercato. L'altro grande indiziato è Giunti. Ma si sussurra anche il nome di Feltrinelli (meno gettonato).
C'è poi La Nave di Teseo, casa editrice dei “fuoriusciti” guidata da Elisabetta Sgarbi. Mettere le mani su Bompiani sarebbe, tra le altre cose, un modo per esaudire un desiderio di Umberto Eco. Lo scrittore ha dato disposizioni che i ricchi diritti sulle sue opere, a scadenza, vadano alla Nave. Comprare Bompiani sarebbe un modo per riunire il catalogo, altro desiderio di Eco. Il problema, in questo caso, non sta nella volontà quanto nella forza economica di una casa editrice appena nata ma non del tutto fuori dai giochi.
Meno intricata la questione Marsilio. Il marchio dovrebbe tornare alla famiglia De Michelis, che deteneva una quota di minoranza del 44%, ceduta al momento del passaggio da Rcs a Mondadori. Quota che potrebbe essere riacquistata.