MediaTech
Nomine Rai: addio Carlo Freccero, Ludovico Di Meo nuovo direttore di Rai2?
A fine novembre scade il mandato di Freccero, e Di Meo - vicino a Giorgia Meloni - è il nome più gettonato per la rete in quota Centrodestra
Mentre nelle segrete stanze di Viale Mazzini si pensa quotidianamente alle nuove nomine delle nove "superdirezioni" di rete che andranno di fatto a rivoluzionare la struttura gerarchica della Rai e in attesa del cruciale prossimo CdA del 5 novembre, ecco che almeno una carica da designare al più presto è sicura, ovvero quella del direttore della Seconda Rete attualmente detenuta da Carlo Freccero, in partenza a fine novembre.
Per sostituire quest'ultimo, si sono fatti i nomi, fra gli altri, di Milo Infante, Franco Di Mare e Maria Pia Ammirati, ma negli ultimi giorni quello più gettonato risulta essere Ludovico Di Meo. Fummo come al solito i primi, mesi addietro, a indicare l'ex Vicedirettore di Rai1 come nuovo astro risorgente (clicca qui per leggere), dopo essere stato uno dei grandi esclusi dalle nomine della cosiddetta "Rai del cambiamento".
Qualche tempo fa avevamo infatti annunciato che, zitto zitto quatto quatto, l'ad Fabrizio Salini aveva richiamato con sé il glaucopide Di Meo quale supervisor dei programmi e se l'anno scorso, ai tempi dell'assegnazione delle cariche i suoi "santi in Paradiso" parevano aver ammantato con le loro ali protettrici altre figure professionali, oggi egli è tornato prepotentemente in auge, nonché considerato nome ideale al quale assegnare la direzione della Rete che spetta tradizionalmente all'Opposizione, ovvero la prossima Rai2 in quota Centrodestra. Centrodestra che, con questa soluzione, andrebbe alle prossime elezioni (in primis quelle importantissime in Emilia Romagna) con in mano il Tg2 diretto da Gennaro Sangiuliano e Rai2 presidiata da Di Meo, mentre Pd, l'Italia Viva renziana e il M5s si spartirebbero Rai1, Rai3 e i rispettivi Tg.
Apprezzato dall'Ad Salini, al quale lo lega un rapporto di stima reciproca, e - fra gli altri - dalla ora potentissima leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni reduce da un trionfo alle ultime elezioni umbre, nonché vicino al Consigliere di Amministrazione Rai Giampaolo Rossi, uomo della Meloni e in strettissimi rapporti con Matteo Salvini, l'ex Vicedirettore della Prima Rete parrebbe dunque essere più che mai in pole position per ereditare la rete di Freccero, in grave crisi di ascolti e bisognosa di manovre drastiche che ne risollevino le sorti. E un uomo come Di Meo vicino alla Destra ora rafforzata dal plebiscito umbro - Destra che, per questioni Rai, tratta con il succitato Consigliere Rossi molto legato all'Ad Salini - ma al tempo stesso considerato "uomo azienda" e quindi non troppo osteggiato dalle correnti di maggioranza in seno a Viale Mazzini e nei palazzi istituzionali potrebbe essere la scelta più ovvia. Quanto a Infante, Di Mare, Ammirati e agli altri contendenti al "trono di spade" di Rai2 (immagine che fotografa alla perfezione il cammino irto di difficoltà che attenderà il nuovo direttore della rete in ambasce)? Vi terremo aggiornati.