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Nomine Rai1, Milo Infante torna trionfatore e diventa Vicedirettore Vicario

Marco Zonetti

Investito di grandi poteri, Infante rientra a Viale Mazzini dalla porta principale. Per commissariare Teresa De Santis? si domandano le malelingue

Fumata bianca per le nomine dei vicedirettori di Rai1. La direttrice Teresa de Santis in concerto con l'amministratore delegato Fabrizio Salini ha scelto finalmente i nomi che completano la squadra ai vertici dell'Ammiraglia Rai, confermando Claudio Fasulo all'Intrattenimento di Prima Serata e agli Eventi (vedi Festival di Sanremo) e Paola Sciommeri ai Mezzi di Produzione, affidando al tempo stesso a Maria Teresa Fiore l'Intrattenimento e a Franco Di Mare gli approfondimenti e le inchieste.

Se Teresa De Santis conserva per sé le deleghe a Cinema, Marketing, Fiction e Palinsesti, quelle relative a Rubriche, Informazione e Territorio passano invece a Milo Infante il quale, dopo varie vicissitudini che lo avevano ingiustamente tenuto lontano dalla Rai, è tornato trionfatore e con un incarico di tutto rispetto che lo rende di fatto potentissimo. 

Infante è stato infatti indicato come Vicedirettore Vicario, una carica che - dalle malelingue - è stata vista come un ufficioso commissariamento della De Santis da parte della Lega (leggi Matteo Salvini), alla quale Infante è vicinissimo e che - in quanto tale - sono molti a dire sia stato insignito della rilevante carica per bilanciare l'eccessivo "filogrillismo" dell'attuale gestione di Rai1, tendente a favorire il M5s più che il Carroccio. 

Comunque sia e illazioni a parte, per il serio e preparato professionista Milo Infante - novello Conte di Montecristo - la nomina rappresenta un'assoluta rivincita personale e un ritorno dalla porta principale, nonché forte di grandi poteri, alla stessa Rai che lo aveva ostracizzato.