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Nomine Rai, Schlein spinge Chiara Valerio. Per FdI corsa Mazza-Terranova
Cda della tv pubblica: ecco gli ultimi movimenti dei partiti
Nomine Rai, le ultime manovre per il cda
Grandi manovre sulle nomine Rai. Al tema dedica oggi un ampio approfondimento La Verità, secondo cui il Pd di Elly Schlein per la poltrona in cda starebbe valutando di lanciare Chiara Valerio, "la scrittrice arcobaleno che tenne l’elogio funebre di Michela Murgia, molto attenta alle tematiche di genere ma del tutto digiuna di televisione".
Sempre secondo la Verità, "in questa tornata il candidato giusto per il centrosinistra ci sarebbe: è quell’Antonio Di Bella già direttore di Raitre, Tg3, Rainews, Approfondimenti, profondo conoscitore di ogni anfratto dell’azienda, dotato di uno stile equilibrato e inclusivo così da ottenere consensi trasversali. Ma non piace ai cattodem".
Secondo il quotidiano di Maurizio Belpietro, "la superfavorita per la presidenza è Simona Agnes, figlia di cotanto Biagio e in quota Forza Italia. Ma sponsorizzata anche da Giorgia Meloni, che punta a nominare il suo gran visir catodico Giampaolo Rossi amministratore delegato al posto dell’uscente Roberto Sergio". Davide Di Pietro dovrebbe essere confermato come rappresentante dei dipendenti e Alessandro Di Majo anche, con appoggio del Movimento 5Stelle.
Per il centrodestra La Verità fa il nome di Alessandro Casarin, vicino alla Lega. Per Palazzo Chigi ci sarebbe stato Guido Paglia, ex capo delle relazioni esterne Rai ed ex presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, uomo della destra storica, ma dopo il passo indietro secondo la Verità aumentano le chance di Mauro Mazza e della vicedirettrice del Secolo d’Italia Annalisa Terranova.