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Piazzapulita, non solo caciara: brilla la giurista Chantal Meloni. Ecco chi è

di Redazione Mediatech

La giurista e docente di diritto penale internazionale Chantal Meloni, intervenendo a Piazzapulita, ha colpito tutti per la competenza

Piazzapulita, l'eleganza della giurista Chantal Meloni batte la caciara: "Il diritto internazionale ha fallito. Ecco perchè"

E' la tv generalista dei giorni nostri: più l'argomento è complesso - si veda l'ennesima crisi internazionale e la guerra tra Israele e Hamas - più gli ospiti che bazzicano nei talk-show sono dei famigerati tuttologi. Che si tratti di Covid, di conflitti armati o di crisi politica, è certo che questi sedicenti "esperti" riusciranno a tirar fuori qualche banalità, di cui il pubblico a casa non ha bisogno. 

Capita però che in mezzo alla pletora di tuttologi, anzi "nullologi", qualche volta i talk-show peschino una voce autorevole. E' quanto accaduto ieri sera a Piazzapulita, il programma condotto da Corrado Formigli su La7, dove ha brillato Chantal Meloni, docente di diritto penale internazionale poco nota a livello mediatico ma che Affaritaliani.it conosce molto bene. Solo qualche mese fa, infatti, avevamo dialogato con lei sulla condanna di Putin da parte della Corte Penale Internazionale dell’Aja.

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La stessa Chantal Meloni è intervenuta sul fallimento nell’applicazione del diritto internazionale nel contesto israelo-palestinese. Un’analisi lucida e priva di esasperazioni, elegante e mirata.

 

 

“Nel 2004 la corte internazionale di giustizia ha dichiarato il ‘muro’ illegale e ha anche dichiarato che gli stati terzi, compresi Europa e Italia non dovevano riconoscere la situazione illegale delle colonie. È inquietante che in questi vent’anni non è avvenuto nulla. Israele ha continuato a colonizzare la Cisgiordania, nel silenzio assoluto. Il confine tra le legittime preoccupazioni di Israele di garantire la propria sicurezza anche a fronte di possibili attacchi terroristici e i diritti dei palestinesi come popolazione occupata.

Invece, ha continuato Chantal Meloni,il diritto ha un ruolo molto importante da giocare in questo momento, per tracciare la via per non perdersi. Il paragone fra Hamas e Isis non è calzante, si dimentica il contesto di un’occupazione militare belligerante e la posizione di Israele come potenza occupante. Questo dice il diritto internazionale e la Convenzione di Ginevra. Il contesto va ricordato, dove la popolazione palestinese è occupata, quindi protetta dal diritto internazionale umanitario”.

Poi la “sentenza”: Non è vero che non possiamo aspettarci che Hamas rispetti le regole. Se prendiamo come chiave di lettura il conflitto armato di natura internazionale, Hamas come gruppo armato combattente ha delle precise responsabilità di rispettare le regole della guerra. Possiamo leggere quindi le azioni di Hamas come crimini gravissimi, come crimini internazionali, di guerra. Ma lo stesso possiamo fare nei confronti di Israele”.

Piazzapulita, ecco chi è la giurista Chantal Meloni che ha stregato Formigli

Ma chi Chantal Meloni, rivelazione di Piazzapulita? Chantal Meloni è Professore associato di Diritto penale presso l'Università degli Studi di Milano ove é titolare del corso di International Criminal Law.

Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1998 ha svolto la pratica forense presso lo studio legale Pedrazzi-Mucciarelli e conseguito il titolo di Avvocato nel 2001 presso la Corte d'Appello di Milano. Ha frequentato il corso di dottorato in Diritto penale italiano e comparato presso l'Università di Pavia e conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2006. Nel corso di dottorato si è specializzata in Diritto penale internazionale.

Nel 2002/2003 è stata intern per alcuni mesi presso l'International Human Rights Law Institute della De Paul University di Chicago (USA), sotto la direzione del Prof. Cherif Bassiouni, e dal 2003 ha trascorso lunghi periodi come guest research fellow presso il Lehrstuhl di diritto penale internazionale della Humboldt Universität di Berlino di cui è titolare il Prof. Gerhard Werle. Nel 2006 è stata visiting professional presso la Corte Penale Internazionale (ICC) dell'Aia (Olanda), e nel 2007 ha lavorato come assistente giuridica dei giudici della camera preliminare della stessa Corte sui casi dell'Uganda, del Congo e del Darfur. Dal 2011 al 2014 è stata titolare di una borsa di ricerca della Fondazione Alexander von Humboldt presso la Humboldt Universität di Berlino (Lehrstuhl Prof. G. Werle), ove ha lavorato ad un progetto di ricerca in materia di tutela del diritto alla vita e responsabilità per crimini di guerra nel contesto dei conflitti asimmetrici. Nell'ambito di tale progetto da febbraio a settembre 2010 è stata a Gaza (Palestina), dove ha collaborato con il Palestinian Centre for Human Rights.

Collabora con l'European Centre for Consitutional and Human Rights (ECCHR) di Berlino, in particolare su progetti inerenti crimini internazionali e il principio della giurisdizione universale ed é inclusa nella lista degli assistenti-avvocato presso la Corte Penale Internazionale.