MediaTech
Rai, Fazio: "Non sono per tutte le stagioni". De Bortoli: "Errore editoriale"
Il conduttore di "Che Tempo che fa" scherza con Galliani: "Se vuole tornare qui si affretti, non c'è molto spazio adesso"
Rai, Fabio Fazio: "Nessuna vocazione a sentirmi una vittima"
L'addio di Fabio Fazio alla Rai, dopo 40 anni, adesso è ufficiale. Il conduttore ha firmato un nuovo contratto con Discovery e in una delle sue ultime puntate di Che tempo che fa nella tv pubblica ha aperto così la trasmissione. "Ci tengo a precisare che io e Luciana non abbiamo nessuna vocazione a sentirci vittime né martiri. Siamo persone fortunatissime e avremo occasione di continuare altrove il nostro lavoro". Fazio all'inizio della trasmissione si era limitato a dire rispetto alla vicenda che lo vede lasciare la Rai per Discovery "andiamo avanti tranquilli". Poi, dopo che Ferruccio De Bortoli, suo ospite, dice "il fatto che te ne vai è una gravissima perdita per il servizio pubblico e un grande errore editoriale", ribadisce: "Sono in Rai da 40 anni. Non si può essere adatti a tutte le stagioni. Io non credo di esserlo. Con grande entusiasmo intraprendo un nuovo cammino, spero, e sono convinto, di inventiva e di creatività".
"Io qui - prosegue Fazio - ho trascorso 40 anni e ringrazio tutte le persone che ho incontrato e da cui ho imparato, visto che ho iniziato a 18 anni. Non posso che avere gratitudine verso la Rai e non potrei dire nulla contro questa azienda, perché è come se la dicessi a me stesso. Dei suoi 70 anni di vita, 40 la Rai li ha passati con me e io con lei. Grazie a tutti, ci ritroveremo, altrove ma ci ritroveremo". Poi il siparietto con Adriano Galliani. L'ad del Monza, colpito dalla quantità di messaggi di saluto di ex del Milan, da Marco van Basten a Ibrahimovic e Andriy Schevcenko, chiede a Fazio: "Senta non è che si può ritornare domenica, che ci sono tutte queste sorprese?". "Sì, ma si affretti, non è che c’è tutto questo spazio adesso", la risposta di Fazio.