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Rai, il caso Fazio cambia i rapporti in CdA e la Lega finisce in minoranza

Marco Zonetti

I consiglieri in quota M5s, Pd e Fratelli d'Italia richiedono congiuntamente riunione straordinaria al Presidente Foa per discutere del caso Fazio

Il caso Fazio arriva in CdA Rai e cambia i rapporti di forza tra i partiti che lo compongono. 

Per il pomeriggio di Venerdì 17 maggio prossimo è infatti fissata una riunione straordinaria del Consiglio di Ammistrazione Rai. Quattro consiglieri, ovvero Rita Borioni (quota PD), Giampaolo Rossi (Quota Fratelli D'Italia, ma molto vicino a Fabrizio Salini), Riccardo Laganà (eletto dai dipendenti Rai, gradito al M5s) e Beatrice Coletti (Quota M5s) hanno chiesto espressamente la riunione al Presidente Marcello Foa, che - in difficoltà - ha dovuto obbligatoriamente sottostare alla richiesta. 

Quattro consiglieri costituiscono ovviamente la maggioranza, e i quattro diventano cinque se consideriamo che anche l'AD Fabrizio Salini (contrario alla cancellazione delle tre puntate di Che Fuori Tempo che Fa) è di fatto "consigliere delegato". 

In soldoni, il caso Fazio determina una maggioranza inedita composta da Fratelli D'Italia, Movimento Cinque Stelle e Pd, con la Lega messa in minoranza. Una situazione che diverge totalmente dalla sicurezza che ostentava nella sua intervista al Messaggero il consigliere in quota Carroccio Igor De Biasio che parlava di "Salini a casa" nel caso in cui non avesse cambiato gestione.