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Rai, raccolta adv 2019 a -0,8%. E Sanremo punta ai 31 mln di pubblicità

Nel 2018 il gruppo Rai aveva chiuso il bilancio con una raccolta pubblicitaria pari a 631,1 milioni di euro. E nel 2019, come spiega ItaliaOggi, i conti dovrebbero registrare una flessione allo 0,8%, con ricavi attorno a quota 626 milioni di euro, grazie a una performance di Rai Pubblicità nettamente migliore del mercato tv nel suo complesso, che invece viaggia con una raccolta al -5% sul 2018.

Come spiegato dalla concessionaria guidata dall’a.d. Gian Paolo Tagliavia, “grazie all’eccellenza dei contenuti e al presidio di tutti i generi, Rai Pubblicità riesce in questo contesto a recuperare quote di mercato sulla tv credendo di 0,6 punti percentuali rispetto all’anno precedente”. Ora c'è da aspettare i risultati pubblicitari del Festival di Sanremo (da 4 all’8 febbraio), che probabilmente confermeranno quelli molto buoni del 2019. Come analizza ItaliaOggi la scorsa edizione presentata da Claudio Baglioni riuscì a incassare oltre 31 milioni di euro dagli inserzionisti (+10% sul 2018), a fronte di costi per 18 milioni di euro (12 milioni in costi vivi Rai, 5 per le convenzioni con il comune di Sanremo e 1,3 milioni per costi esterni), con profitti pari a 13 milioni di euro. 

Tornando ai conti di Rai Pubblicità e alle previsioni sull’andamento 2020, la concessionaria è piuttosto fiduciosa circa le performance della piattaforma RaiPlay, che “associate a progetti come Viva Raiplay, l’ambizioso progetto crossmediale di Fiorello, hanno permesso al comparto digital di crescere del +40% raggiungendo ottimi risultati di fatturato”. Rai Pubblicità è “decisamente ottimista sulla raccolta pubblicitaria per il 2020, grazie ai risultati attesi sul Festival di Sanremo e alla ricchissima offerta sportiva, che va dagli Europei di Calcio alle Olimpiadi, dallo sci al ciclismo, che si aggiungo e arricchiscono l’eccellenza dei contenuti Rai”.