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Rai1, torna la “L’amica geniale”: il rapporto tra Elena e Lila cambierà...
Si riprende da dove eravamo rimasti: torna su Rai1 "L'amica geniale", serie fiction, questa volta diretta da Luchetti, basata sui romanza di Elena Ferrante
Tv, su Rai1 torna “L'amica geniale”: Luchetti subentra al posto di Costanzo alla regia
Domenica 6 febbraio Rai1 proporrà la prima delle quattro serate dedicate alla terza stagione de "L'amica geniale", serie che si rifà all'omonima collana di romanzi firmati da Elena Ferrante e già diventati un cult. Questa terza stagione riprenderà dunque nello specifico "Storia di chi fugge e di chi resta" e anche stavolta l'autrice dei romanzi è stata coinvolta attivamente nella sceneggiatura, così come conferma Francesco Piccolo (e gli fa eco Laura Paolucci) durante la conferenza stampa di presentazione di questa nuova stagione.
"Il rapporto con la Ferrante è di grande vicinanza”, dice Piccolo, “perché è totalmente dentro ai lavori, ci osserva con suggerimenti e c’è un confronto continuo con lei. All'inizio ci ha studiati, perché il suo timore, com'era il nostro, era capire che rapporto ci sarebbe stato tra il libro e la serie, quando ha sentito che questo rapporto era virtuoso, che andavamo tutti nella stessa direzione, è stato una compagnia e un supporto bellissimo".
Rai1, torna "L'amica geniale": in arrivo un cambiamento nel rapporto tra Lila ed Elena
In questa nuova stagione Elena e Lila, protagoniste della serie, sono diventate donne: Lila si è sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l'agiatezza, lavora come operaia in condizioni durissime; Elena è andata via dal rione, ha studiato alla Normale di Pisa e ha pubblicato un romanzo di successo. Ora navigano nel grande mare aperto degli anni Settanta, uno scenario di speranze e incertezze, di tensioni e sfide fino ad allora impensabili, sempre unite da un legame fortissimo e ambivalente. Ma il loro rapporto, durante la serie, subirà un cambiamento...
Rai1, torna "L'amica geniale": cambio alla regia con Daniele Luchetti al posto di Saverio Costanzo
La grande novità, comunque, è il cambio al timone della serie alla regia, a Saverio Costanzo infatti subentra Daniele Luchetti, che tra l'altro aveva già raccontato quel periodo storico del nostro paese in "Mio fratello è figlio unico"; "Ci si può infilare in una serie già strutturata in diversi modi - spiega Luchetti - io ho scelto di seguire i personaggi e renderli in condizione di vivere le scene emozionalmente davanti alla macchina da presa. È una sceneggiatura rischiosa, è stata una sfida importante, mi sono dato il compito di entrare dentro il respiro di questa famiglia".