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Rete 4, un caso l’intervista a Lavrov: “Onta per Italia”, “Libertà di stampa"
Mediaset: da Lavrov parole deliranti ma fotografa la storia. Lega e Fratelli d'Italia: giuste le critiche al ministro russo ma no a censure
Guerra in Ucraina, Meloni: da Lavrov bestialita' ma bene liberta' stampa
"Dopo le gestualità affermate ieri sera su Rete 4 dal ministro russo Lavrov, che ha ripetuto le vergognose tesi della propaganda russa, gli italiani hanno ben compreso quanto siano insensate le giustificazioni del governo russo sull'invasione in Ucraina. Non puo' essere data a Mediaset la responsabilita' di tali affermazioni: se oggi gli italiani comprendono meglio le ragioni per le quali e' necessario difendere l'Ucraina e' anche grazie alla liberta' di stampa e di parola, che in Italia sono diritti costituzionali garantiti". Lo dichiara il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Guerra Russia-Ucraina, Anpi: da Lavrov dichiarazioni intollerabili
"Le dichiarazioni del ministro Lavrov in merito alle origini ebraiche di Zelensky ed alle presunte stesse origini di Hitler - aggiungendo persino che 'i maggiori antisemiti sono gli ebrei' - sono provocatorie, sbagliate e intollerabili. E' imperdonabile l'uso strumentale della Shoah in merito all'invasione russa dell'Ucraina. Per di piu' queste parole aumentano ulteriormente la gia' altissima tensione internazionale", afferma l'Anpi in una nota.
Guerra Russia-Ucraina, Lega a Pd: giuste critiche Lavrov, ma no a censure
"Un conto è criticare, duramente e giustamente, le dichiarazioni di un ministro straniero come Lavrov. Altro conto e' invece attaccare una grande e libera televisione nazionale, e con lei migliaia di giornalisti e professionisti. La censura non ci piace e va combattuta all'estero, men che meno e' auspicabile e augurabile in Italia". Cosi' fonti della Lega dopo gli attacchi del Pd per l'intervista al ministro degli esteri russo sul canale Mediaset.
Ucraina: Hitler ebreo? Berlino, "assurda" propaganda Lavrov
Le parole del ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ieri a Rete 4 - in cui ha avanzato l'ipotesi che Adolf Hitler avesse origini ebraiche - è "assurda" propaganda. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco, come riporta la Reuters. Intanto anche Felix Klein, l'incaricato del governo tedesco per l'antisemitismo, ha criticato il capo della diplomazia russa: "Si prende gioco delle vittime del nazionalsocialismo in modo inaccettabile e si rapporta in modo spudorato non solo agli ebrei ma all'intera opinione pubblica internazionale con un aperto antisemitismo". "Lavrov", ha concluso, "sta distorcendo cinicamente le vittime e carnefici del passato e del presente".