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“Russia? Non ho cambiato idea”, Bruno Vespa risponde all’articolo di Affari
Dopo l'articolo su Vespa e l'opinione che aveva su Putin lui risponde: "Ammettendo che la Nato sia stato un interlocutore brusco, non si risponde invadendo"
Putin e la Russia, Bruno Vespa risponde dopo l'articolo di affaritaliani.it
“Caro Direttore, non ho affatto cambiato idea su Russia e guerra. Ho sempre ritenuto opportuno trattare con prudenza le nazioni in difficoltà”, con queste parole Bruno Vespa, giornalista, scrittore e conduttore di Porta a Porta risponde all’articolo di affaritaliani.it intitolato: “Quando Bruno Vespa la pensava come Putin. Ora è allineato a Draghi”.
“Ma nel 2017 – continua Vespa su affaritaliani.it - pensavo (e a quanto ho accertato eravamo in molti a farlo) che i missili destinati alla Polonia fossero uguali a quelli installati a suo tempo a Comiso: missili nucleari terra-terra. Si tratta invece di missili non nucleari terra-aria per loro natura difensivi. Detto questo, ogni perplessità su quanto la Nato ha fatto dopo il 1991 cade con l'invasione dell'Ucraina e le attività ad essa connesse. Ammettendo per un istante che la Nato sia stato un interlocutore brusco, non si risponde invadendo un paese sovrano, distruggendo le sue città e massacrando migliaia dei suoi abitanti. La corsa ad entrare nella Nato di un paese storicamente neutrale come la Finlandia è più esplicita di qualunque analisi storico-politica. Cordialità”.