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Telecom Italia, Patuano vs Enel: “Le infrastrutture non bastano”
Enel bocciata, Xavier Niel rimandato. Marco Patuano, amministratore delegato di Telecom Italia, non rinuncia a una frecciata nei confronti di Enel: “Le infrastrutture spente non servono a nulla. Sento dire spesso ‘porto la fibra’, ma se non porto l’elettronica, la fibra me la mangio, non serve a nulla. Non bastano le infrastrutture passive”.
Patuano non nomina Enel, ma il riferimento a Open Fiber, la società che nascerà a giorni per puntare sulla fibra ottica, è chiaro. Proprio la fibra è stata al centro degli interventi di Patuano. A partire dall'affare Metroweb, che Telecom ha rilanciato. Anche se restano sul tavoli i problemi di ordine regolatorio.
La fibra ha legato anche l'intervista di Xavier Niel a La Stampa con le parole dell'ad. “Il futuro per Telecom, come per tutti gli operatori, è nella fibra ottica. Bisogna darle la capacità di investire per crescere sia nella fibra ottica sia nel mobile 4G e generare così maggiori ricavi, mantenendo comunque le tariffe più basse”, ha detto Niel.
Patuano ha gradito l'intervento del nuovo azionista, definendolo figlio di una “visione industriale forte”. E ha confermato la necessità di puntare sulla fibra ottica. Con un però: “Sono d'accordo sull'avere più fibra. Sui prezzi più bassi un po' meno”