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TikTok, accordo saltato Cina-Usa. Trump spiega che cosa è successo: "Colpa dei dazi"
Sembrava quasi tutto fatto, poi il clamoroso dietrofront. Verso il divieto di utilizzo negli Stati Uniti

TikTok, la Cina ora fa muro: salta l'accordo con gli Usa. La guerra commerciale e i suoi effetti
Clamoroso dietrofront in extremis, sembrava fatto l'accordo tra Stati Uniti e Cina per l'utilizzo di TikTok negli Usa, ma la guerra commerciale iniziata da Trump ha fatto saltare l'accordo. A raccontare tutto è stato proprio il presidente americano. La Cina avrebbe accettato l'accordo sulla vendita di TikTok se non ci fossero stati i dazi imposti da Washington a Pechino, la scorsa settimana. Lo ha dichiarato Trump, rivolgendosi ai giornalisti a bordo dell'Air Force One. "Il rapporto è che avevamo più o meno un accordo per TikTok, non un accordo, ma abbastanza vicino, e poi la Cina ha cambiato l'accordo a causa dei dazi. Se avessi operato un piccolo taglio ai dazi, avrebbero approvato quell'accordo in 15 minuti, il che dimostra il potere dei dazi", ha detto Trump.
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Amazon sembrava il grande favorito per ottenere i diritti negli Stati Uniti di TikTok. Il colosso guidato da Jeff Bezos, infatti, aveva presentato un'offerta per la popolare app in vista della scadenza del 5 aprile, fissata da Donald Trump per il cambio di proprietà ed evitare così che venisse vietata negli Stati Uniti. L’amministrazione era al lavoro per presentare un piano concreto e fattibile al presidente, che si era impegnato in prima persona durante la campagna elettorale a salvare TikTok andando incontro a tutti quei milioni di americani che la usano per divertimento e per lavoro. Ma ora con i dazi è cambiato tutto, Pechino fa muro e milioni di americani rischiano di non poter più utilizzare TikTok negli Stati Uniti. La guerra commerciale è davvero senza esclusione di colpi.