MediaTech

Verizon tenta di vendere HuffPost, post covid ricavi in calo del 24,5%

Il sito, fondato nel 2005, sarebbe diventato una fonte di perdite difficile da sanare soprattutto dopo l'impatto della pandemia

Il gigante statunitense delle tlc Verizon cerca di vendere HuffPost, il sito di informazione che attraverso joint venture ha edizioni in 12 paesi oltre agli Usa, Italia compresa.


Non è la prima volta che Verizon, guidata dal ceo Hans Vestberg, avvia contatti per la cessione e, anche oggi come le scorse volte, l'operazione non sembra facile. Stando al New York Post, riporta ItaliaOggi, nelle scorse settimane Verizon avrebbe contattato almeno cinque società media, alcune delle quali hanno già declinato l'invito, per lo stesso motivo per cui la società vorrebbe vendere: il sito, fondato nel 2005 da Arianna Huffington come Huffington Post e poi diventato HuffPost quando questa ha lasciato nel 2016, è una fonte di perdite difficile da sanare se non con ingenti tagli di costi. Rientrerebbero fra questi anche  i licenziamenti, compito non facile dal momento che negli Usa HuffPost ha 200 dipendenti e con una forte rappresentanza sindacale.


La situazione inoltre sarebbe peggiorata in seguito all'emergenza sanitaria. Nel 2019 la divisione Verizon Media, riporta ItaliaOggi, ha chiuso l'anno con ricavi operativi per 7,5 miliardi di dollari (6,4 miliardi di euro) e un calo tutto sommato contenuto del 3%, sebbene l'unione fra le acquisite Aol e Yahoo non abbia mai dato i risultati sperati e i livelli di business che il gruppo si attendeva erano ben altri. Nel secondo trimestre di quest'anno, invece, le attività media hanno avuto ricavi per 1,4 miliardi di dollari (1,19 miliardi di euro), in calo del 24,5%.


Di qui i contatti con Group Nine Media, Penske Media Group (editore del Rolling Stone), Bustle Digital Media, J2 Global. Sondata anche Vox Media (New York Magazine, Vox, Recode, The Verge), che ha già dichiarato il proprio disinteresse, così come Group Nine, alla cui guida c'è Ben Lerer, figlio del co-fondatore dell'Huffington Post Ken Lerer.


Il pacchetto in vendita comprende tutte le edizioni internazionali dell'HuffPost, compresa quella italiana, edita da HuffingtonPost Italia srl, società partecipata al 49% dal gruppo Gedi che si occupa della parte editoriale così come della raccolta pubblicitaria.