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Wearable, in un anno mercato di smartwatch e band triplicato

Esplosione wearable. Per capire quanto sia forte la crescita del mercato dei dispositivi indossabili, non basta dire che il progresso è a tripla cifra. Nel giro di un anno le vendite sono aumentate del 200%: 1,4 milioni di unità, contro i 3,8 milioni del primo trimestre 2014. Merito di smartwatch e (soprattutto) band per il fitness.

A dominare, secondo una ricerca di Idc, è infatti Fitbit, con una quota di mercato di mercato del 34,2%. Un primato che però potrebbe presto essere messo in discussione da Xiaomi. La startup cinese ha già conquistato il mercato di casa e, nell'anno d'esordio dei suoi prodotti, ha già rosicchiato un quarto della torta. Quasi esclusivamente grazie alle vendite in Cina. Tra un anno, o forse già tra un trimestre, il quadro sarà molto diverso. Perché Xiaomi ha lanciato i suoi prodotti in India e (online) anche in Europa e Usa. E poi c'è il fattore Apple Watch.

L'orologio della Mela, che arriverà in Italia a giugno, è stato lanciato ad aprile e non è quindi incluso in queste statistiche. Cupertino è, come al solito, molto abbottonata sulle cifre. secondo un'anlista di Global Equities, le vendite dell'Apple Watch potrebbero toccare i 7 milioni di unità nel solo trimestre aprile-giugno. In teoria, quindi, la Mela varrebbe da sola quasi il doppio del mercato attuale. 

Ma siamo ancora nel campo delle proiezioni. Tornando ai dati certi, tra gennaio e marzo oltre un terzo delle vendite globali è stato appannaggio di Fitbit, che ha commercializzato 3,9 milioni di bracciali intelligenti. SegueonoXiaomi, con 2,8 milioni di pezzi, e Garmin con 700 mila unità. Ai piedi del podio Samsung, che ha raddoppiato il giro d'affari grazie alle 600mila unità, pari al 5,3% del mercato. Quinta Jawbone, produttrice di band capace di crescere come nessuno (Xiaomi a parte): +150% nel giro di un anno.

I top 5 dovranno resistere alla pressione dei nuovi arrivati. Attori diversi, per storia e origine, che competono in uno spazio ancora  tutto da costruire. Oltre a Apple, anche Sony sta puntando sul wearable. E occhio anche a Pebble, smartwatch sbarazzino nato dal crowdfunding e decollato su Kickstarter.

@paolofiore