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Wikipedia non conquista i manager italiani, solo 6 su 10 hanno la loro pagina

Reputation Manager si è occupato di approfondire le modalità che gli executive utilizzano per comunicare la loro presenza sull'enciclopedia online

Manager e Wikipedia, il commento di Barchiesi (AD Reputation Manager)

Quattro su dieci ancora non sono presenti sull’enciclopedia libera: non essendo un canale attivo che essi possono aprire e gestire in autonomia, il dato si spiega con il poco interesse generato online o tramite la mancanza di fonti e informazioni riguardanti il loro operato che possono essere rintracciate in Rete”, commenta Andrea Barchiesi, fondatore e Ceo di Reputation Manager.

“È un tema su cui lavorare molto: la presenza su “Wiki” è un aspetto fondamentale dell’identità digitale di un soggetto, soprattutto se ricopre ruoli apicali in importanti società. La sola assenza da Wikipedia incide negativamente sulla percezione degli utenti”.

Manager e Wikipedia, gli stili di comunicazione più usati

Lo stile di comunicazione social più diffuso è quello del Brand Ambassador: un manager su tre lega la sua attività sui social all’azienda. Tra i top manager più seguiti su LinkedIn spiccano i rappresentanti del mondo Automotive e Energy: Stephan Winkelmann di Lamborghini è primo con 105 mila follower seguito da Luca De Meo di Renault (70 mila) e Marco Alverà di Snam (61 mila)

Su Twitter Aurelio De Laurentiis si conferma il più seguito (677 mila) davanti a Andrea Agnelli (163 mila) e Lapo Elkann (124 mila). Elisabetta Franchi si conferma al vertice della classifica dei più seguiti su Instagram con 2,6 milioni di follower. Steven Zhang (94 mila), Brunello Cucinelli (12 mila) e Renzo Rosso (4,2 mila) tra i profili che generano più reazioni.