Medicina

Allergie alimentari, cure naturali con i batteri intestinali: ecco come

Dagli USA arriva una cura naturale per le allergie alimentari che prevede il reintegro di batteri intestinali benefici nell'organismo

Allergie alimentari, cure naturali: uno studio americano afferma che il reintegro nell'organismo di alcuni batteri intestinali benevoli può prevenire o curare qualsiasi forma di allergia al cibo - Salute e benessere

Le allergie alimentari sono un problema comune a molte persone in tutto il mondo e il numero di soggetti che ne soffrono è in costante crescita. Soffrire di allergie alimentari significa avere un'attenzione maniacale a ciò che si ingerisce perché anche solo piccole quantità di un cibo possono scatenare una fortissima reazione allergica. Fortunatamente oggi pare sia stata scoperta una nuova cura naturale per allergie alimentari e il segreto sta già nel nostro organismo.

Allergie alimentari sintomi: dagli effetti più lievi al rischio di morte - Salute e benessere

Le allergie alimentari si manifestano sotto forma di problemi digestivi come dolori addominali, diarrea, nausea e vomito. Tra i sintomi figurano anche formicolio o prurito alla bocca, orticaria, eczema, gonfiore alle labra, viso, lingua, gola o altri parti del corpo, difficoltà respiratorie, vertigini e senso di stordimento. La forza della reazione allergica e in sintomi dipende da persona e persona ma nei casi più gravi si può arrivare all'anafilassi con conseguente rischio di morte.

Allergie alimentari più comuni - Salute e benessere

Le allergie alimentari più comuni sono quelle ai crostacei, frutta a guscio, pesce, uova e latte ed ognuna di esse va trattata in modo diverso. La prevenzione è quindi il metodo più efficace per superare il problema e avere un sano rapporto con il cibo.

Allergie alimentari, cure naturali: terapia per riequilibrare i batteri intestinali può risolvere il problema - Salute e benessere

Una ricerca del Children’s Hospital e del Brigham and Women’s Hospital, entrambi di Boston, afferma che alcuni neonati e bambini con allergie alimentari sono privi di alcune tipologie di batteri intestinali e la loro reitegrazione nell'organismo può servire ad evitare i sintomi allergici. Lo studio è stato pubblicato su Nature Medicine. Gli esperti tramite una sperimentazione su modelli animali di allergia alle uova hanno verificato che nei bambini una terapia per bocca che riporti il corretto equilibrio dei batteri intestinali può prevenire o addirittura curare le allergie alimentari.

Allergie alimentari, cure naturali: basta un cockatil di 5-6 specie di batteri intestinali per una terapia ad ampio spettro - Salute e benessere

“Abbiamo scoperto i microrganismi che proteggono i bimbi da allergie alimentari – spiega l’autore dello studio Lynn Bry – e dimostrato in animali che si può prevenire o eliminare l’allergia con un cocktail di 5-6 di queste specie batteriche protettive. Con questi microrganismi stiamo resettando il sistema immunitario del soggetto allergico”. Nello specifico gli scienziati hanno scoperto che i neonati che non soffrono di allergie alimentari hanno un'elevata presenza di batteri intestinali delle specie Clostridiales e Bacteroidetes nell'intestino. Partendo da questi microrganismi si è potuto sviluppare la terapia per bocca.

Allergie alimentari, cure naturali: i batteri intestinali possono potenzialmente prevenire o curare qualsiasi allergia - Salute e benessere

Altri studi realizzati in passato avevano raggiunto la conclusione che ci fosse un legame tra allergie alimentari e batteri intestinali. La ricerca più recente però lascia intendere che sia possibile trattare le allergie alimentari attraverso l'utilizzo di batteri intestinali benefici per aiutare il sistema immunitario a reagire alle minacce in modo opportuno. Invece di colpire un singolo allergene questa terapia avrebbe un effetto valido per tutte le allergie alimentari. Le cure attuali, invece, cercano di aumentare la soglia della risposta allegica esponendo il paziente a soglie minime crescenti del suo allergene di riferimento. “Questo rappresenta un cambiamento epocale nel nostro approccio alle terapie per le allergie alimentari”, ha aggiunto la dott.ssa Bry.