Medicina

Biofarmaceutica, Menarini completa l'acquisizione di Stemline Therapeutics

Eduardo Cagnazzi

L'operazione rilancia l'azienda italiana nel campo oncologico americano e porta in dote l'Elzonris utilizzato per il tumore del sangue.

Biofarmaceutica, Menarini completa l'acquisizione di  Stemline Therapeutics

A soli tre giorni dall’annuncio dell’investimento di 150 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo stabilimento in Italia, il Gruppo Menarini completa con successo l’acquisizione di Stemline Therapeutics Inc., società biofarmaceutica americana focalizzata sullo sviluppo e la commercializzazione di terapie oncologiche innovative per un corrispettivo massimo di 677 milioni di dollari. La transazione va ad ampliare il portfolio di prodotti oncologici di Menarini, sia con quelli già commercializzabili che in fase di ricerca clinica.

Menarini ha acquisito Stemline con un pagamento anticipato di $11,50 per ogni azione e un Contingent Value Right non quotato che darà diritto a ciascun azionista di ricevere un ulteriore $1,00 per azione al verificarsi della prima vendita di Elzonris in uno dei paesi Eu5 previa approvazione da parte della Commissione europea. Stemline ha lanciato il prodotto Elzonris per il trattamento della neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche in pazienti adulti e in pazienti pediatrici, di un’età pari o superiore ai due anni, in seguito all’approvazione della Food and Drug Administration degli Stati Uniti, nel dicembre 2018.

Elzonris è una terapia innovativa mirata che agisce in maniera selettiva sul recettore alfa (CD 123) dell’interleuchina-3 (IL-3), un target presente in una vasta gamma di neoplasie. Contemporaneamente Stemline ha portato avanti il proprio lavoro di ricerca con una valutazione in studi clinici per ulteriori applicazioni di Elzonris Rtra cui leucemia mielomonocitica cronica, mielofibrosi, leucemia mieloide acuta. Altri prodotti nell’attuale pipeline includono felezonexor (SL-801) (inibitore di XPO1 in Fase 1 per pazienti affetti da tumori solidi in fase avanzata) e SL-1001 (un inibitore della cinasi RET, in fase di avanzato sviluppo preclinico).

Il ceo del Gruppo Menarini, Elcin Barker Ergun (nella foto con i fratelli Aleotti), così commenta: “Siamo entusiasti di aver completato l’acquisizione di Stemline e di poter dare al loro team di professionisti affermati il benvenuto in Menarini. L’arrivo del prodotto Elzornis, che ha il potenziale di trattare molte altre neoplasie, insieme ad altri prodotti presenti nella pipeline di Stemline, incrementerà le nostre capacità di ricerca e sviluppo e accelererà i nostri sforzi per fornire terapie oncologiche innovative di cui i pazienti hanno bisogno”.

Soddisfazione anche da parte dai fratelli Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, membri del Board di Menarini. “Gli Stati Uniti erano un obiettivo prioritario per l’azienda. Già con nostro padre, molti anni fa, aspettavamo di poter cogliere l’occasione giusta. Entrare nella farmaceutica di questo Paese e per di più farlo attraverso l'acquisizione di un’azienda quotata al Nasdaq è prova di quale professionalità abbia raggiunto il nostro gruppo. Ringraziamo tutto il nostro team ed in particolare il nostro ceo per questo successo, e diamo il benvenuto ai dipendenti Stemline nella nostra famiglia aziendale”.