Medicina
Biotech Week, alla Statale di Milano il convegno su Donne e Biotecnologie
Rita Cataldo ad Affari Italiani:” Cell and Gene Therapies, sfida sulle competenze”
Nell’ambito della Biotech Week all’Università degli Studi di Milano si è tenuto il convegno , promosso da Women & Technologies con Associazione Farmaceutici Industria (AFI) e i dipartimenti di Scienze Farmaceutiche e di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università Statale di Milano, “Le donne nel biotech della salute: un lungo viaggio attraverso Scienza, Clinica, Imprenditoria e Mercato”.
La Biotech Week, dal 23 al 29 settembre, prevede una settimana di eventi e incontri in tutto il mondo per raccontare le biotecnologie a un pubblico non di soli ‘addetti ai lavori’, sottolineando il ruolo chiave del biotech nel miglioramento della qualità della vita.
Le biotecnologie, con i nuovi farmaci a base di macromolecole e di cellule, rappresentano un campo tra i più innovativi e in grado di rispondere a una domanda di cura per patologie irrisolte con i farmaci tradizionali. Dalla ricerca all’industria e al mondo delle istituzioni, le donne sono tra i principali attori in contesti altamente innovativi perché portatrici di un approccio interdisciplinare indispensabile lungo tutta la filiera di sviluppo di nuovi farmaci e nuove tecnologie.
La dottoressa Gianna Martinengo, ideatrice dell’associazione Women & Technologies, ad Affaritaliani.it ha spiegato:” Sempre di più oggi si parla di integrazione tra scienza dell’informazione e scienza della vita, questo fa capire quanto le competenze debbano evolversi in questi due settori. Le donne possono dare un contributo straordinario al mondo della scienza, come a quello dell’impresa e alla società civile. Oggi avremmo donne che hanno fatto percorsi accademici e imprenditoriali di grande prestigio. L’incontro è rivolto prevalentemente alle giovani affinché capiscano che se si vuole si può!”
Rita Cataldo, Amministratore delegato di Takeda Italia ha evidenziato ai microfoni di Affaritaliani.it: "Takeda oltre ad avere un amministratore delegato donna ha un’alta percentuale di donne all’interno dell’organizzazione anche ai vertici della società. Per noi è una giornata importante perché le terapie che definiamo “cell and gene” (terapia genica e cellule staminali e così via) rappresentano una parte ormai molto importante della nostra ricerca internazionale, in Italia ma anche negli Stati Uniti e in Giappone”. Sul ruolo delle competenze l’AD ha sottolineato: “Vorrei dire che non ci sono differenze tra competenze maschili e femminili, ma bisogna parlarne a 360 gradi. È un settore molto differente rispetto alle terapie tradizionali e per poterle commercializzare serve un know-how a tutto tondo, che va sviluppato perché non si trova sul mercato".