Medicina
Colesterolo: l'avena aiuta a combatterne gli effetti negativi, con gusto
I betaglucani, fibre solubili contenute nell’avena, intrappolano il colesterolo e i grassi
Un alimento che ci mantiene sani e in linea
Nella dieta mediterranea è spesso sottovalutata e considerata al massimo un’alternativa per la colazione, ma l’avena è un cibo prezioso, essendo un potente alleato contro il colesterolo. Le sue fibre alimentari proteggono cuore e intestino, evitando la stagnazione di pericolose scorie.
L’avena vanta il primato del cereale più ricco in proteine (circa il 15% del peso) e di grassi “buoni”, che apportano 5 degli 8 aminoacidi essenziali per il corpo umano. Inoltre l'avena contiene i grassi insaturi essenziali al processo metabolico e tra questi l’acido linoleico, appartenente al gruppo degli Omega e utilissimo per la salute, in particolare proprio per tenere basso il livello del colesterolo.
I betaglucani, fibre solubili contenute nell’avena, intrappolano il colesterolo e i grassi, facendo in modo che non vengano assimilati dall’organismo. Per questo si tratta di un prezioso aiuto per la salute, spesso presente nelle diete di chi deve perdere peso o di chi deve stimolare un tratto intestinale troppo pigro. Le fibre riducono il senso di fame, anche quella nervosa e contrastano l'assorbimento degli zuccheri da parte dell'organismo, evitando pericolosi picchi glicemici. Diminuiscono quindi il rischio di sovrappeso stimolando l’intestino e contrastando la fermentazione, ma contribuiscono anche ad appiattire la pancia agevolando l'eliminazione di scorie e tossine ingrassanti.