Medicina
Dieta senza cena per dimagrire senza contare le calorie. Come funziona
È una dieta depurativa, veloce ed efficace. L’ha fatta anche Fiorello. Ecco come funziona la dieta senza cena o Dinner cancelling.
Dieta senza cena: fa dimagrire e depura. Come funziona: puoi mangiare senza contare le calorie fino ad una precisa ora
Dieta “Niente cena” o “Dinner cancelling”: ecco come funziona la dieta senza cena. Consente di mangiare liberamente fino ad un certo orario del giorno.
Dieta per dimagrire senza cena: fa perdere peso e depura l’organismo
La dieta senza cena è stata ideata dal nutrizionista tedesco Dieter Grobbe. Consente di dimagrire velocemente, senza eccessive rinunce. Durante il giorno è infatti possibile mangiare liberamente, senza calcolare le calorie. Non si deve naturalmente esagerare. Questa dieta depura inoltre l’organismo, previene l’invecchiamento e rinforza il sistema immunitario.
Come funziona la dieta senza cena: si può mangiare liberamente fino alle 17
Secondo la Dinner cancelling, l’ultimo pasto della giornata va fatto entro le 17. Dopo questo orario è possibile bere acqua, tè, bevande ricche di vitamine e depurative.
Mangiare entro un arco di tempo limitato influenza il metabolismo e riduce la massa grassa
Sono numerosi gli studi che dimostrano che consumare tutti i pasti in un arco di tempo limitato consente di ridurre la massa grassa e attiva il metabolismo. Ecco alcune diete che prevedono di mangiare entro un arco temporale predefinito per dimagrire e depurare l’organismo.
Dieta per dimagrire, a che ora mangiare: curando gli orari dei pasti si perde peso senza diminuire le calorie
Curando gli orari dei pasti è possibile dimagrire in modo efficace senza diminuire le calorie giornaliere. I tempi influenzano infatti il metabolismo. Ecco quali sono gli orari migliori per mangiare e dimagrire.
A che ora mangiare per dimagrire, gli orari migliori: concentrare i pasti nelle prime ore della giornata
Un recente studio, pubblicato sulla rivista Obesity, ha rilevato come gli orari dei pasti incidano sul metabolismo e sulla riduzione della massa grassa in eccesso. La nuova ricerca ha spiegato che sarebbe utile cambiare gli orari dei pasti, concentrandoli nelle prime ore della mattina. In particolare i ricercatori dello studio consigliano di consumare i pasti nell’arco di 6 ore, precisamente tra le 8 e le 14. In questo modo infatti il nostro corpo attiva dei meccanismi che favoriscono il senso di sazietà. Consumando i pasti in quella fascia oraria è possibile dimagrire senza diminuire le calorie giornaliere.
I ricercatori hanno spiegato che lo studio è stato “il primo studio clinico “randomizzato” sull’influenza degli orari dei pasti sul metabolismo e sulla riduzione della massa grassa in eccesso. Hanno inoltre aggiunto che “mangiare in sincronia con i ritmi circadiani mangiando nelle prime ore del giorno sembra ridurre il peso corporeo e migliorare la salute metabolica”.
A che ora mangiare per dimagrire: consumare i pasti entro 6 ore non aumenta la fame
Dallo studio è emerso che il consumo dei pasti nell’arco di 6 ore non fa aumentare la fame. Produce invece una riduzione del livello di “grelina”, un ormone responsabile della sensazione di fame. Inoltre consumare i pasti nelle prime ore della mattina, ha un effetto “brucia-grassi”, dovuto alla durata del digiuno. Quest’ultimo infatti favorisce la mobilitazione delle scorie adipose e non diventa nocivo perché è limitato nel tempo.
Prima di modificare il proprio regime alimentare, è comunque sempre opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad uno specialista.
Dieta dell’orologio per combattere il diabete e tenere sotto controllo la glicemia
Ecco ora la dieta dell’orologio, che potrebbe essere una soluzione per prevenire il diabete riducendone i principali fattori di rischio. Questa è la conclusione a cui è arrivato uno studio realizzato dal Salk Institute di La Jolla, in California, e pubblicato su Cell Metabolism.
Dieta dell'orologio: tutti i pasti raccolti in 10 ore per perdere peso e combattere il diabete
La dieta dell'orologio mette in primo piano l'orario dei pasti prima della quantità di calorie assunte. Stando a questo regime alimentare la colazione, pranzo, cena e spuntini vari devono essere consumati nell'arco di 10 euro per perdere peso velocemente. La colazione quindi deve essere ritardata a 2 ore dopo il risceglio. Per questo studio il team del dottor Satchidananda Panda ha selezionato 19 pazienti affetti da sindrome metabolica. Tale disturbo è caratterizzato da sovrappreso, pressione e colesterolo alti e elevata glicemia a digiuno. Si tratta di fattori che favoriscono l'insorgenza del diabete. Dopo tre mesi di dieta dell'orologio tutti i soggetti hanno perso veloce e in alcuni ridotto anche i fattori di rischio per il diabete.
La dieta dell'orologio non influisce in modo significativo su cosa si ingerisce e sull'attività fisica che si svolge.
“Adattarsi a mangiare soltanto per 10 ore al giorno è un metodo facile ed efficace per ridurre i sintomi della sindrome metabolica e migliorare la propria salute” ha spiegato Francesco Purrello, presidente della Società Italiana di Diabetologia (Sid). “Anche soltanto ritardando la malattia di un anno in un milione di persone in fase di pre-diabete si potrebbero risparmiare circa 9,6 miliardi in costi sanitari”.
Prima di seguire le diete è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia, soprattutto in presenza di patologie.