Medicina
Influenza, complicanze rischiose per diabetici e malati cardiaci: cosa fare
Picco di influenza sarà raggiunto a metà gennaio. Complicanze rischiose per diabetici. Gli antibiotici curano? INFLUENZA COSA FARE
Influenza: epidemia a fine dicembre, ma il picco sarà raggiunto a metà gennaio. Complicanze rischiose per diabetici e persone che soffrono di insufficienza cardiaca
“Ci aspettiamo nelle prossime settimane un'impennata della velocità di circolazione, che raggiungerà il picco dopo la fine di gennaio” ha spiegato Gianni Rezza, direttore del Dipartimento Malattie infettive dell'Iss. L’ultimo bollettino Influnet parla di epidemia con 207.000 casi solo nella scorsa settimana e 1.099.000 da metà ottobre a oggi.
L’influenza si sta diffondendo velocemente, presentando tra i principali sintomi febbre, nausea, vomito, dissenteria, mal di testa, mal di ossa.
“Non vediamo ancora un ceppo di virus predominante. Difficile dire quindi se sarà più o meno aggressiva dell'influenza della passata stagione, che aveva colpito 8,5 milioni di persone, provocando 800 casi gravi, di cui circa 200 morti” ha continuato Rezza.
Per le donne in gravidanza, per le persone con insufficienza cardiaca, per i diabetici e in generale per gli over 65 le complicanze saranno più frequenti e più rischiose.
Influenza: i bambini sono i più colpiti
L'influenza ha colpito maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni, nei quali si osserva un'incidenza pari a nove casi per mille assistiti. L'andamento dell'incidenza è sovrapponibile a quello della scorsa stagione influenzale, fanno sapere gli esperti. Le regioni più colpite dall'influenza? Piemonte, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Emilia-Romagna, Umbria e le Marche.
Gli antibiotici curano l’influenza?
Il Ministero della Sanità ha voluto fare una precisazione sull’uso e l’efficacia degli antibiotici. Questi sarebbero utili sono in caso di malattie di origine batterica, mentre risulterebbero inefficaci nei confronti di una malattia virale qual è l'influenza.
Influenza dicembre 2019: sintomi
I sintomi dell’influenza di dicembre 2019 possono essere di varia intensità a seconda dello stato di salute della persona che entra in contatto con il virus e a seconda dell’aggressività dello stesso.
I sintomi principali sono:
- tosse, mal di gola e raffreddore con tanto muco e naso chiuso
- mal di testa
- febbre dai 38° in su
- brividi e mal di ossa
- sonnolenza
- nausea, vomito, diarrea
- mancanza di appetito
- malessere generale
- congiuntivite
Alcuni di questi sintomi sono simili a quelli di altre malattie, come ad esempio la faringite. Per non confonderli, è bene sapere che si parla di influenza quando questi sintomi sono associati alla comparsa improvvisa di febbre dai 38° in su.
Influenza dicembre 2019: quanto dura la febbre
Quando si tratta di influenza, la febbre può durare dai 3 ai 4 giorni ed è accompagnata da brividi e sudorazione. In alcuni tipi di influenza ci sono anche picchi di febbre di durata inferiore.
Influenza dicembre 2019: come si presenta e come si trasmette. INFLUENZA DICEMBRE 2019 CONTAGIO
Il Ministero della Salute definisce l’influenza come una malattia solitamente provocata da virus che, a loro volta, causano infezioni che possono riguardare generalmente naso, bocca e polmoni. Il contagio avviene in modo molto semplice, entrando in contatto con le goccioline di saliva o muco di una persona influenzata.
Le goccioline possono essere trasmesse semplicemente parlando a distanza ravvicinata o tramite uno starnuto oppure attraverso il contatto con superfici contaminate dal virus o con fluidi corporei.
Influenza dicembre 2019: periodo di incubazione
Solitamente la comparsa dei sintomi influenzali avviene dopo circa una settimana dal contagio. Il periodo di incubazione può comunque durare dai 3 ai 7 giorni.
Gli adulti influenzati sono contagiosi dai 3 ai 7 giorni, i bambini invece possono trasmettere il virus per una durata di tempo superiore.
Influenza dicembre 2019: durata negli adulti e nei bambini
L’influenza ha una durata diversa a seconda dell’età della persona colpita. Negli adulti dura circa 7 giorni, nei bambini circa 10. L’effettiva durata tuttavia può variare in base allo stato di salute della persona colpita e dall’aggressività del virus.
Influenza intestinale dicembre 2019 e non solo: sintomi, durata, contagio
Molte persone sono state colpite dall’influenza intestinale in questo dicembre 2019. L'infezione virale colpisce stomaco e intestino, porta a sintomi come diarrea, vomito e nausea. Per lo più si tratta di gastroenterite, è causata da virus, batteri, protozoi e da elminiti (vermi intestinali). Come evidenzia anche il ministero della salute, due i problemi: i rotavirus, che colpiscono soprattutto i bambini sotto i 5 anni, e il norovirus, che punta indistintamente adulti e bambini. Sintomi come detto, diarrea, nausea, disidratazione, stanchezza, mancanza di appetito, mal di testa e magari anche un po’ di febbre. Contagio, mediamente, dura un minimo di 2 giorni a un massimo di 4. La trasmissione di questro tipo di influenza può attraverso il contatto mani o bocca tra persone o contatto con oggetti o animali.
Influenza dicembre 2019: come evitarla. INFLUENZA DICEMBRE 2019 CONSIGLI
Per prevenire l’influenza ed evitare di contagiare gli altri, esistono alcuni accorgimenti molto semplici da prendere. Ecco dunque alcuni consigli utili per prevenire l’influenza.
- Lavare spesso le mani. Lavarle sempre dopo essere stati sui mezzi pubblici.
- Non toccarsi il viso con le mani sporche
- Coprire la bocca ed il naso con un fazzoletto usa e getta quando si tossisce o si starnutisce. Gettare poi il fazzoletto.
- Usare fazzoletti usa e getta per soffiarsi il naso
- Bere tanta acqua per evitare la disidratazione
- Coprirsi bene quando si esce
- Stare a riposo se si è influenzati