Medicina
Influenza di agosto: scoperta molecola che agisce sul virus influenza
Una molecola scoperta dai ricercatori dell’IRB sarebbe in grado di individuare e debellare il virus dell’influenza attivando la risposta del sistema immunitario
Virus influenza: la scoperta dei ricercatori del IRB di Bellinzona
I ricercatori dell’Istituto di Ricerca in Biomedica (IRB) hanno individuato l’esistenza di una molecola in grado di riconoscere diversi ceppi influenzali e azionare così la risposta del sistema immunitario contro il virus dell’influenza. Il virus influenzale è una malattia respiratoria stagionale dai sintomi variabili e simili a quelli di tante altre malattie. Come suggerisce la fonte Il Ministero della Salute, l’influenza è provocata dal virus Orthomixovirus che attacca le vie respiratorie a livello della bocca, del naso e dei polmoni.
Influenza agosto 2019: i sintomi del raffreddore in estate
Anche nel mese di agosto l’influenza può dare tanti fastidi e il virus stagionale colpisce indifferentemente bambini ed adulti. I sintomi dell’influenza estiva in agosto sono:
- Raffreddore
- Sonnolenza
- Tosse
- Mal di gola
- Irritazione e secchezza delle vie respiratorie
- Febbre
- Dolori articolari e alle ossa
- Mancanza di appetito
- Nausea e disturbi gastrointestinali
- Diarrea
I sintomi dell’influenza in agosto possono anche non manifestarsi contemporaneamente e possono essere molto contagiosi, soprattutto se si frequentano posti affollati o quando si viene a contatto con persone che, a loro volta, hanno contratto il virus influenzale. Inoltre il raffreddore in estate può risentire dei forti sbalzi di temperatura a cui sottoponiamo il nostro fisico quando passiamo, per esempio, da un ambiente climatizzato ad uno a temperatura ambiente.
Influenza 2019: come combatterla con la molecola Sign-R1
La molecola scoperta dai ricercatori dell’IRB di Bellinzona è frutto di uno studio che è stato pubblicato su Nature Microbiology. Dallo studio emerge che la molecola in grado di individuare tutte le possibili forme di influenza si chiama Sign-R1. Questa molecola, inoltre, sarebbe efficace anche contro la polmonite perché è in grado di legarsi ad agenti patogeni come lo Streptococcus Pneumoniae.
In futuro, l’utilizzo di questa nuova molecola potrà servire per sperimentare delle cure alternative alla vaccinazione contro il virus dell’influenza e per combattere diversi agenti patogeni respiratori.