Medicina

Insonnia, 5 alimenti da evitare a cena: cosa mangiare-INSONNIA RIMEDI NATURALI

Come curare l’insonnia in modo naturale. Ecco 5 cibi da evitare a cena e 2 alimenti consigliati per migliorare la qualità del sonno. INSONNIA RIMEDI NATURALI

Insonnia, cosa mangiare per curarla naturalmente. 5 alimenti da evitare-INSONNIA RIMEDI NATURALI

Mangiare in modo sano e corretto è importante non solo per mantenere la linea, ma anche per favorire un buon riposo notturno e il mantenimento della salute. Per dormire bene e non ingrassare, è opportuno evitare alcuni alimenti a cena, preferendone invece altri.

Ecco 5 alimenti da non inserire nel pasto serale e 2 alimenti da scegliere.

Insonnia, come curarla naturalmente: 5 cibi da evitare, 2 da preferire

La qualità del sonno è influenzata anche dal cibo consumato la sera prima di andare a dormire e dai grassi e dalle calorie contenute. Per ridurre i disturbi del sonno vi sono alcuni alimenti da preferire e altri da evitare. Ecco quali sono.

Insonnia, alimenti da evitare: tè, caffè, cioccolato, alcol

Vi sono alcuni alimenti e bevande eccitanti che andrebbero evitate la sera a cena, come il caffè, il tè, il cioccolato e le bevande alcoliche. Questi alimenti causano eccitazione e favoriscono la resistenza alla fatica. Se ingeriti prima di dormire influiscono in modo negativo sulla qualità e continuità del sonno, in quanto stimolano il sistema nervoso.

In particolare l’alcol altera la fase REM, frammentandola. È necessario dunque metabolizzarlo prima di andare a letto. Una quantità moderata di alcol, come ad esempio uno o due bicchieri di vino, andrebbe consumata almeno 80 minuti prima di dormire.

Insonnia, quali alimenti evitare a cena: alimenti lievitati come pizza, pane e birra

Gli alimenti lievitati disturbano il sonno perché interferiscono con la digestione. Il lievito infatti può provocare alterazioni della flora batterica intestinale e gonfiori addominali, rallentando il processo digestivo e disturbando di conseguenza il sonno.

I principali alimenti da evitare sono pane e pizza. Se si esce per una pizza fra amici è preferibile sceglierne una semplice, non condita con cibi pesanti. Bisognerebbe anche evitare di bere la birra.

Insonnia, cibi da evitare: la carne rossa andrebbe completamente eliminata

Per migliorare la qualità del sonno, attenuando così l’insonnia, è opportuno non consumare la carne rossa. Essa infatti contiene la tirosina, un amminoacido che stimola la mente e disturba il riposo. Bisognerebbe preferire le carni bianche, come tacchino e pollo oppure il pesce, in particolare quello azzurro ricco di Omega 3.

Insonnia, alimenti da evitare: frutta secca

La frutta secca ha un effetto stimolante sul nostro organismo. Accelera il metabolismo ed è infatti indicata anche nelle diete. Dona numerosi benefici alla nostra salute. Contenendo grassi vegetali buoni aiuta infatti a regolare il colesterolo. Tuttavia, se consumata a cena, proprio a causa della sua azione potrebbe alterare il sonno. È dunque consigliabile mangiare piccole quantità di frutta secca prima di dormire.

Insonnia, quali alimenti evitare: liquirizia

La liquirizia ha notevoli effetti benefici per il nostro organismo. Ha infatti proprietà antinfiammatorie, antivirali, gastro protettive e antiossidanti. Tuttavia la liquirizia agisce sulla pressione sanguigna aumentando la funzione cardiaca. Ha inoltre proprietà diuretiche. Sarebbe dunque preferibile non consumarla la sera a cena o dopo cena.

Insonnia, cosa mangiare per migliorare la qualità del sonno-INSONNIA RIMEDI NATURALI

Ecco ora due alimenti da preferire a cena: i carboidrati e l’avena. Favoriscono un risposo sereno e profondo grazie alle loro proprietà distensive.

Riso e pasta possono essere tranquillamente consumati anche a cena. Aiutano ad andare a letto più sereni. I carboidrati contengono infatti la serotonina, responsabile del buonumore. Consentono di andare a letto più distesi e sereni, favorendo il riposo notturno.

Se consumati di sera non fanno ingrassare, come al contrario molti pensano. Chi preferisce può scegliere i cereali integrali. I carboidrati la sera andrebbero poi conditi in modo leggero. Non bisogna eccedere con il sale perché fa aumentare la sete.

Anche l’avena può essere consumata a cena, ottenendo benefici sul sonno. Essa infatti svolge un’azione distensiva sul sistema nervoso e favorisce un sonno profondo e sereno. Ha inoltre un alto contenuto di fibre in grado di facilitare la digestione, senza disturbare così il riposo.

L’avena inoltre inibisce la fame nervosa, impedendo gli attacchi di notte. Ha inoltre un'azione antinfiammatoria e previene tumori e malattie degenerative. L’avena è uno degli ingredienti naturali più utilizzati nella formulazione di ansiolitici e integratori per il relax.