Italia: sempre più anziana. Aumentano casi di ictus e sclerosi. COME PREVENIRE
Italia sempre più anziana: oltre 120.000 casi di ictus all'anno
Nonostante la durata della vita si stia allungando ogni giorno sempre di più, è inesorabile che stiano aumentando alcune patologie legate all’invecchiamento, come demenze senile, ictus, sclerosi multipla, diabete e malattie neurodegenerative, come afferma il dotto Paolucci, Direttore della Fondazione S. Lucia IRCCS di Roma.
La speranza di vita per gli uomini è di circa 80 anni, mentre per le donne la media sale a 84; inoltre in Italia si registra la percentuale più alta di over 65.
Aumentano casi di ictus e sclerosi: il congresso SIRN 2018
Durante il 18° Congresso Nazionale della Società Italiana di Riabilitazione Neurologica – SIRN, presieduto dal Prof Carlo Cisari, Presidente SIRN, si è parlato proprio di questo problema. “Al fine di combattere l’inesorabile invecchiamento e deterioramento fisico e cognitivo delle persone noi dobbiamo stimolare, nell’ambito della popolazione normale, una serie di attività per ridurre questo invecchiamento, con esercizi ad hoc che stimolino corpo e mente, promuovendo uno stile di vita atto a vivere in maniera sana, senza eccessi, come fumo, stress, malnutrizione e alcol” – spiega il Prof. Cisari.
Italia sempre più anziana: aumentano le malattie dell'invecchiamento - ICTUS
Una delle malattie maggiormente legate all’invecchiamento è sicuramente l’ictus, un "attacco cerebrale" che si verifica quando il flusso di sangue verso un'area del cervello viene interrotto. Quando ciò accade, le cellule cerebrali vengono private dell'ossigeno e iniziano a morire. Quando le cellule cerebrali muoiono durante un ictus, le abilità controllate da quell'area del cervello come la memoria e il controllo muscolare sono perse.
Ogni anno circa 800.000 persone subiscono un ictus nuovo o ricorrente e si stima che ogni 4 minuti qualcuno muoia per ictus.
Per prevenire l’insorgenza di ictus, bisogna attuare delle strategie quando i soggetti sono ancora sani, ossia non hanno ancora avuto un attacco cerebrale. Tra queste ci sono:
• Smettere di fumare
• Controllare il peso corporeo
• Limitare il consumo di alcolici
• Ridurre il consumo di grassi di origine animale, aumentando il consumo di pesce, frutta, verdura, cereali integrali e legumi.
• Limitare il sale nella dieta
Ogni anno aumentano le patologie legate all'età - DEMENZA SENILE
Un’altra patologia tipica dell’età avanzata è la demenza senile, una malattia causata dalla degenerazione delle cellule cerebrali. È diverso dalla normale senilità negli anziani in quanto la funzione cerebrale del paziente si deteriora gradualmente con conseguente perdita progressiva di memoria e capacità mentali e notevoli cambiamenti di personalità. La demenza senile è solitamente causata da depressione, cattiva alimentazione, disfunzione tiroidea, intossicazione da farmaci e alcolismo.
Come la malattia di Alzheimer, anche la demenza è una malattia degenerative e fino ad ora non esiste un trattamento efficace. È meglio riconoscere i sintomi in anticipo e farsi diagnosticare e valutare da un medico.
Italia sempre più anziana: aumentano i casi di malattie dell'invecchiamento - SCLEROSI MULTIPLA
La sclerosi multipla (SM) è una malattia demielinizzante in cui le coperture isolanti delle cellule nervose del cervello e del midollo spinale sono danneggiate. [1] Questo danno interrompe la capacità delle parti del sistema nervoso di comunicare, provocando una serie di segni e sintomi, inclusi problemi fisici, mentali e talvolta psichiatrici
Nonostante questa patologia sembra derivare da fattori genetici, ci possono essere dei fattori complementari che incrementano la possibilità di sviluppo di tale malattia. Ad esempio una carenza dei livelli di vitamina D sembrerebbe essere correlata all’insorgenza della sclerosi; inoltre accorgersi tempestivamente di alcuni sintomi tipici di questa malattia come debolezza muscolare, disturbi visivi, disturbi della memoria e della concentrazione potrebbe risultare fondamentale per una terapia precoce e maggiormente efficace.