Medicina
Melograno per dimagrire velocemente e la salute della prostata: pro e contro
Melograno fa bene? Questo frutto è in grado di aiutare l'organismo a rimanere in salute in molte situazioni ma ci sono anche delle controindicazioni
Melograno, benefici e controindicazioni: questo frutto ha moltissime proprietà terapeutiche, in particolare quando si tratta di perdere peso velocemente e proteggersi dal tumore alla prostata - Salute e benessere
Il melograno ha un forte potere antiossidante grazie alle elevate concentrazione di vitamine A, B, C e fenoli. Questa sua caratteristica lo rende quindi un ottimo strumento per combattere i radicali liberi, considerati la prima causa per l'invecchiamento dei tessuti.
Melograno fa bene: rafforza il sistema immunitario e allontana il tumore alla prostata e seno - Salute benessere
Il vero punto di forza del melograno sta però nella grande concentrazione di acido punico. Questa sostanza è ritenuta essere particolarmente efficace per la prevenzione del cancro alla prostata e nel ridurre il rischio di tumore al seno. Il melograno aiuta inoltre a contrastare gli effetti dell'influenza, rafforza le difese immunitarie e protegge il cuore da ictus e infarto in quanto rende più difficile la formazione di placche arteriosclerotiche e l'ispessimento delle arterie. Il melograno è un toccasana per ridurre gli effetti della menopausa, come ad esempio vampate di calore improvvise, e aiuta l'organismo a gestire meglio lo stresso. Mangiare la giusta quantità di melograno aiuta a dormire.
Melograno fa dimagrire velocemente? Poche calorie ma con il potere di ridurre la fame
Il melograno è poi un frutto ideale per dimagrire velocemente. Il frutto contiene appena 70 Kcal per 100 g di prodotto e ha un forte potere saziante e diuretico. Il melograno quindi aiuta ad eliminare le tossine dall'organismo e di ridurre la sensazione di fame.
Melograno, benefici e controindicazioni: i contro del frutto miracoloso - Salute e benessere
Il melograno non è adatto per chi soffre di reflusso esofageo. Inoltre, chi segue una dieta farmacologica con anticoagulanti e assume quantità eccessive del frutto può sperimentare sonnolenza, vertigini, mal di testa e respiro corto.