Medicina

Ozempic, tutti pazzi per il “farmaco di Hollywood” contro l’obesità

di Daniele Rosa

Attualmente è  quello più conosciuto nella classe degli agonisti del recettore del GLP-1 che potrebbe mettere la parola fine all’obesità

“Se questi farmaci si usano senza accompagnarli ad una modificazione dello stile di vita- confermano diversi sanitari-non si ottiene praticamente nulla. Usare questi farmaci così importanti che salvano vite per il culto del corpo potrebbe essere sbagliato”. Un altro aspetto da considerare è come viene considerata dalla sanità pubblica l’obesità. Infatti per il diabete è normale ricevere contributi e sostegni nell’acquisto di farmaci adeguati. Molto meno per l’obesità che viene sostenuta soltanto se, negli anni, il paziente sviluppa, ad esempio, problemi cardiovascolari. Sarebbe invece molto opportuno che l’obesità venisse considerata una vera e propria malattia.

Ozempic, e la catena dei farmaci riduci peso

L’endocrinologo Cristóbal Morales ha portato avanti  più di 120 studi clinici sul recettore GLP-1. “”In futuro-conferma il professore-avremo molecole tre volte più efficaci delle attuali. L’ultima versione ad alto dosaggio chiamata “Wegovy,” è nata proprio per le persone sovrappeso ed è diventata popolare dopo che Elon Musk ne ha confermato i benefici”. In Danimarca e Regno Unito già lo si vende. Ma la catena dei farmaci agonisti del GLP-1 contro l’obesità è abbastanza ricca. Dalla Tirzepatide, sul mercato negli Stati Uniti, al CagriSema, che sembra essere molto efficace nella perdita di peso.

E tutta questa richiesta sta facendo la fortuna della danese Novo Nordisk (proprietario di Wegovy e Ozempic) che ha previsto di raddoppiare le vendite. In breve è diventata la seconda farmaceutica al mondo con una capitalizzazione di 326.000 milioni di dollari in due anni. Anche Pfizer ed Eli Lilly, stanno sviluppando nuovi farmaci. La “corsa all'oro dell'obesità" potrebbe toccare i 150.000 milioni di dollari nel 2031. Qualcosa di molto simile al business dei farmaci antitumorali. Secondo l'ultimo Atlante mondiale dell'obesità, il costo annuo per l'economia internazionale del sovrappeso potrebbe raggiungere i quattro trilioni di dollari nel 2035 (2,9% del PIL mondiale, rispetto al 2,2% del 2019). L'impatto di questi nuovi farmaci potrebbe essere vitale per evitare queste cifre. E soprattutto per migliorare, anzi salvare, la vita di milioni di persone.