Medicina
Pane e olio: i benefici del pane e olio, la merenda che aiuta la salute
Pane e olio, la tradizionale merenda italiana si riconferma la merenda più sana e magra per bambini e adulti
La merenda più salutare? Pane e olio, connubio ideale che fa bene alla salute
Riscoprire pane e olio per valorizzare due elementi benefici della nostra cultura gastronomica ormai messi in difficoltà dall'ossessione per la dieta e dati per scontati nell'uso quotidiano.
Merenda pane e olio. Tutti i tipi di pane della cultura gastronomica italiana
Il pane è molto cambiato rispetto al passato. Come affermano i dati dell'indagine effettuata da Cerved per conto di Aibi sul mercato della panificazione, i consumatori scelgono soprattutto pane a base di materie prime selezionate e con un valore aggiunto di tipo salutistico. Avanzano così i pani multicereali, con le vitamine, con fibre, a ridotto contenuto di sodio, con farine poco trattate, con quinoa, amaranto o a km 0. Negli ultimi cinque anni, questa tipologia di prodotto ha registrato un aumento del 5%. In particolare, la tendenza salutista rappresenta l'attività principale di circa un terzo dei panificatori italiani. Tuttavia, il pane artigianale è ancora il prodotto preferito dal consumatore nazionale, con l'85,9% del mercato, pari a 1.638mila tonnellate consumate nel 2016. In Italia, del resto, si contano circa 200 tipi di pane, con 1500 varianti. A questo, si aggiunge il cambiamento della famiglia. Da quelle monoparentali, ad esempio, nasce l'esigenza delle piccole grammature, mentre la maggiore libertà di orari e di diverse esigenze al suo interno ha imposto la ricerca del pane per tutte le stagioni'.
Un elisir di salute: la merenda pane e olio. Perché scegliere l’olio?
Al fianco dei tanti pani italiani, ci sono numerose tipologie di olio extravergine, differenziate per gusto e provenienza. In Italia il consumo interno di circa 600mila tonnellate l'anno, mentre le nostre esportazioni richiedono 400mila tonnellate di olio. Eppure, Angelo Cremonini, presidente del Gruppo olio d'oliva di Assitol, ha definito l'extravergine ''il grande incompreso''. Il motivo? ''Ancor oggi - ha affermato Cremonini - il nostro extra viene trattato alla stregua di un semplice condimento. Ma è molto di più: un alimento a tutto tondo, che dà personalità ad ogni piatto''. Grazie al saper fare dei grandi marchi italiani, il fatturato diretto del settore ammonta a 2,5 miliardi di euro, mentre l'indotto ne genera 700 milioni. Tutto questo a vantaggio della bilancia commerciale italiana, che ricava dal comparto qualcosa come 114 milioni di euro.
Pane e olio: perché è un potente elisir per la nostra salute
''Per rilanciare l'extravergine, abbiamo pensato - ha concluso Cremonini - a un partner a nostro avviso altrettanto speciale: il pane. Questi due capisaldi della dieta mediterranea, coniugati in una merenda per tutte le ore e tutte le tasche, rappresentano un abbinamento gastronomico straordinario, anche grazie alla possibilità di spaziare tra gusti diversi, sia per il pane sia per l'olio. A promuovere la merenda all'italiana è anche l'Istituto superiore di sanità. Marco Silano, direttore dell'Unità Operativa Alimentazione, Nutrizione e Salute dell' Iss, ha illustrato i benefici dei due alimenti, considerati singolarmente, e il loro contributo nutrizionale quando coniugati insieme. ''E' dimostrato - ha spiegato Silano - dalle evidenze scientifiche che i due alimenti si migliorano a vicenda dal punto di vista nutrizionale. L'olio si accompagna benissimo al pane, riducendone l'indice glicemico e, in una dieta varia ed equilibrata, può rappresentare un'ottima merenda