Medicina

PittaRosso Pink Parade da record: sfiorato il milione di euro

Di Lorenzo Zacchetti

Raccolta una cifra-record per Fondazione Umberto Veronesi a sostegno della ricerca scientifica contro i tumori femminili

PittaRosso Pink Parade 2018 ha raccolto la cifra-record di 956 mila euro in sostegno di Fondazione Umberto Veronesi per il progetto Pink is Good per la ricerca scientifica contro i tumori femminili. È il nuovo record della manifestazione, dopo quello dei 779.195,88 euro raccolti nel 2017.

Un debutto indimenticabile per Marcello Pace, alla sua prima Pink Parade da CEO di PittaRosso: “Un risultato straordinario – afferma - Un immenso grazie alle oltre 14.000 persone che hanno deciso di iscriversi all’evento, e a tutti i clienti che hanno sostenuto la ricerca attraverso le donazioni in tutti i nostri punti vendita. È la conferma dell'incredibile capacità di quest'evento di coinvolgere e sensibilizzare migliaia di persone, che ci seguono e che ogni anno aumentano sempre più, a dimostrazione che le aziende possono giocare un ruolo importante per la società facendo da acceleratore a processi così virtuosi.”

PittaRosso è un’azienda al femminile (oltre il 40% dei suoi dipendenti e il 70% dei clienti sono donne) e dal 2013 ha scelto di sposare la causa della ricerca scientifica sui tumori femminili. Il suo sostegno al progetto di Fondazione Umberto Veronesi “Pink is Good” non si esaurisce soltanto nella PittaRosso Pink Parade ma coinvolge tutta l'impresa e i suoi clienti.

Perché dietro a questa moltitudine rosa e alla cifra sbalorditiva dei contributi raccolti ci sono altri numeri che corrispondono a gesti concreti di solidarietà. E dietro a ogni numero ci sono persone che partecipano al sogno comune di poter contare su una vita migliore; ci sono i ricercatori che hanno bisogno di risorse per trovare soluzioni all’avanguardia; c’è un’umanità intera che potrà trarre sempre maggior giovamento dai progressi della scienza.

Dall’inizio della collaborazione tra PittaRosso e Fondazione Umberto Veronesi l’iniziativa ha raccolto fondi per un valore complessivo di quasi 2.700.000 euro, a sostegno della ricerca scientifica nel campo dell’oncologia femminile.

Inoltre le ultime due edizioni della PittaRosso Pink Parade hanno contribuito al finanziamento dello Studio P.I.N.K. (Prevention Imaging Network Knowledge) condotto dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), che mira a confrontare le attuali tecniche di diagnosi del tumore al seno e identificare, per ogni donna a seconda del suo profilo di rischio, l’approccio di prevenzione più efficace. Questo perché con la diagnosi precoce i tumori si curano meglio, le prospettive di guarigione aumentano e le terapie si fanno meno invasive e meno costose.

“Dal 2003 Fondazione Umberto Veronesi è impegnata nel finanziamento di sempre più numerosi medici e ricercatori d’eccellenza in tutta Italia. E’ proprio grazie ad aziende lungimiranti come PittaRosso che è possibile per noi sostenere la ricerca scientifica di altissimo profilo nel campo dell’oncologia femminile e sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione. Grazie alle due ultime edizioni della PittaRosso Pink Parade abbiamo potuto finanziare lo Studio P.I.N.K., un importante progetto di ricerca nazionale per la diagnosi e la prevenzione del tumore al seno che ancora oggi rappresenta il tumore più frequente per le donne” – dichiara Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi.

 “Con lo Studio P.I.N.K. coinvolgeremo in totale circa 50.000 donne su tutto il territorio nazionale per poter valutare quale sia la migliore combinazione di singoli esami diagnostici per il tumore al seno - come mammografia, ecografia, tomosintesi - per ogni tipologia di donna, seguendo quindi un approccio personalizzato in base alle caratteristiche di ogni soggetto e del suo livello di rischio.

Dall’avviamento dello studio sono già state reclutate oltre 5.000 donne, in sette centri diagnostici con ampio bacino di utenza e numerose sono le richieste di partecipazione da parte di nuove strutture” – afferma Sabrina Molinaro, Responsabile della Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche e coordinatore dello Studio P.I.N.K.