Sanità, nuovi Lea. Ticket sanitari stangata. Sanità: LEA-TICKET SANITARI
Sanità, nuovi LEA in arrivo. Ticket sanitari stangata. Caos sanità tra Lea e Ticket
Sanità, nuovi Lea, Ticket sanitari stangata. Sanità: LEA-TICKET SANITARI
Ticket sanitari e nuovi Lea: nel 2017 sarà rivoluzione in ambito sanitario. Il Ministero della Salute ha approvato in via ufficiale i nuovi Livelli essenziali di Assistenza (Lea), ossia le cure e le prestazioni garantite ai cittadini gratuitamente o pagando un ticket.
Sanità, i nuovi Lea
Lea c'è la fecondazione assistita eterologa ed omologa, i nuovi vaccini (come l’anti-Papillomavirus, esteso anche ai maschi, l’anti-Pneumococco e l’anti-Menincococco), lo screening alla nascita e l’esenzione dal ticket per chi soffre di endometriosi. Tra i lea rientrano anche trattamenti per la celiachia, il nomenclatore protesico (si possono prescrivere nuovi ausili informatici e di comunicazione, degli apparecchi acustici e degli scooter a quattro ruote) e il trattamento dell'autismo (dalla diagnosi precoce, a cura e trattamento individualizzato, integrazione nella vita sociale e sostegno per le famiglie).
TICKET SANITARI AUMENTANO, TAGLI ALLA SANITA'
Nelle prossime settimane ci saranno tagli alla spesa sanitaria imposta alle Regioni: il rischio è l'aumento dei Ticket (le Commissioni di Camera e Senato ipotizzano in circa 18 milioni di euro). Aumenti nella spesa delle famiglie per la sanità anche dall’esclusione dai Lea di alcune patologie particolarmente diffuse come l’ipertensione, per la quale non ci saranno più prestazioni se non quando comporti gravi danni di organo.
SANITA': LORENZIN, APPLICAZIONE LEA E PIU' QUALITA' A SUD PRIORITA' 2017
Applicazione dei nuovi livelli essenziali di assistenza, appena firmati. Ma anche più servizi e qualità al Sud e sblocco del turn over. Sono questi i principali auspici del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per il 2017, come ha spiegato la stessa responsabile del dicastero durante l'incontro con i giornalisti per gli auguri di Natale, fatti quest'anno insieme ai vertici dell'Istituto superiore di sanità. "Il mio auspicio - ha detto ai giornalisti - è poter monitorare e verificare che le prestazioni previste dai nuovi LEA, per cui è stato stanziato quasi un miliardo, 'entrino' davvero nelle case degli italiani, nelle vite delle persone". L'altro augurio "è portare a termine il lavoro compiuto. E, sperando nella collaborazione delle Regioni, uniformare verso l'efficienza tutto territorio nazionale. Avere maggiori servizi, più qualità e professionalità nei modelli organizzativi nelle Regioni del Centro Sud, dove registro una grandissima sofferenza e una grande disparità di accesso alle terapie e alle cure, nonostante le leggi fatte".
LEA, LORENZIN SULLE PRIORITA' DELLA SANITA' ITALIANA
"Dobbiamo lavorare tutti insieme - ha aggiunto Lorenzin - con le Regioni, con gli operatori sanitari, per fare in modo che il Sud possa veramente recuperare e avere anche accesso alle risorse in più attribuite quest'anno alla sanità, ricordo due miliardi che sono stati trovati con la legge di bilancio". Inoltre la ministra spera "moltissimo nell'applicazione della norma sullo sblocco del turn over" in modo da "vedere nuovi assunti tra medici, infermieri, tecnici di laboratorio, che servono". Le cose da fare "sono tantissime", ha ammesso Lorenzin. "C'è, per esempio - ha concluso - la legge sulla socio-assistenza che non dipende dal ministero della Salute ma è l'altro pezzo che fa parte dell'assistenza sanitaria".