Medicina

Società italiana di Neurochirurgia, Paolo Cappabianca è il nuovo presidente

Eduardo Cagnazzi

Il neurochirurgo ha elevato la scuola federiciana ai vertici internazionali nella disciplina nel campo della chirurgia endonasale delle neoplasie cerebrali

Paolo Cappabianca, professore ordinario di Neurochirurgia e direttore del Dipartimento di Scienze neurologiche, riproduttive ed odontostomatologiche dell'Università Federico II, è il nuovo presidente della Società italiana di neurochirurgia. Resterà in carica fino al 2022. L’elezione è avvenuta nel corso del 69° congresso nazionale annuale della società, svoltosi in forma mista, “onsite” e “online”, come dalle regole del contenimento del contagio da Covid-19.

Napoletano, cosmopolita, Cappabianca ha portato la scuola federiciana e l’Italia ai vertici internazionali della disciplina nel campo della chirurgia endonasale delle neoplasie cerebrali. Il neurochirurgo segue illustri predecessori della SINch napoletana, come Faust d’Andrea e Francesco Castellano, rispettivamente fondatori della componente accademica e di quella ospedaliera, nonché Paolo Conforti, Enrico de Divitiis e Michelangelo Gangemi, già presidenti dell’organismo durante oltre 70 anni di storia.

Nel corso del biennio di presidenza, il neo presidente si propone come obiettivi primari la formazione e la diffusione delle conoscenze, nonché l'interazione e lo scambio con i colleghi stranieri di tutto il mondo. “È il tempo delle scelte -sottolinea Cappabianca- e in un momento difficile e delicato è doveroso puntare sul massimo coinvolgimento delle generazioni emergenti, valorizzando competenze e capacità di innovazione. È un’occasione, la fase attuale, tanto buia quanto inattesa per ripartire dalle basi solide sulle quali poggiamo e rinnovare quadri e metodi, nella prospettiva del mondo di domani”.