Terapia genica: Novartis annuncia l'acquisizione di AveXis
L'operazione, dal valore totale di 8,7 miliardi di dollari, sarà conclusa entro la fine del 2018 e amplierà il ventaglio di soluzioni di Novartis nel settore
Novartis ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisto di AveXis, società americana operativa nel campo della terapia genica.
L'operazione, il cui completamento è previsto entro la fine dell'anno solare, andrà in porto grazie al pagamento di 218 dollari per azione, pari a un premio dell’88% rispetto al prezzo di chiusura in Borsa del 6 aprile, per un totale di 8,7 miliardi di dollari.
I due CdA hanno approvato all’unanimità l’operazione, che potrebbe avere un impatto negativo sui proventi operativi del 2018 e 2019, a causa degli alti costi per gli investimenti in ricerca e sviluppo.
Dal 2020 è invece previsto un impatto favorevole.
AveXis sviluppa trattamenti per pazienti con malattie genetiche rare in neurologia e sta lavorando al trattamento dell’atrofia muscolare spinale (Sma), una malattia degenerativa.
Il suo prodotto principale, AVXS-101, è considerato da Novartis la prima terapia sostitutiva del gene per questa malattia.
Vas Narasimhan, CEO di Novartis, ha dichiarato: “La proposta acquisizione di AveXis ci offre una straordinaria opportunità di trasformare la cura della Sma. Crediamo che AVXS-101 abbia il potenziale di creare enormi possibilità per i bambini e per le famiglie che subiscono l'impatto di questa devastante condizione. L'acquisizione inoltre accelererebbe il nostro progetto di ricercare terapia di elevata efficacia, al top nel loro genere, ed espandere la nostra leadership nelle neuroscienze".
"Con il team di AveXis acquisteremmo un'altra piattaforma per la terapia genica, oltre alla nostra piattaforma CAR-T per il cancro, per far crescere ulteriormente una pipeline in varie aree terapeutiche. Attendiamo con impazienza il closing dell'operazione, per realizzare una transizione morbida dei dipendenti di AveXis, ai quali diamo il nostro benvenuto in Novartis".