Medicina

Tiroide, come mantenerla sana dalle malattie della tiroide

Per tenere sotto controllo la tiroide bisogna seguire alcuni accorgimenti: i consigli per mantenere in salute la più importante ghiandola endocrina

Problemi della tiroide: quando la tiroide non funziona correttamente 


In occasione della Settimana Mondiale della Tiroide 2018, si riflette sui problemi connessi alle malattie della tiroide e alla loro prevenzione: più di 6 milioni di italiani, infatti, soffrono di malattie della tiroide dovute all’errato funzionamento di questa importante ghiandola del nostro corpo. Dal 21 al 27 maggio 2018 sono previste visite gratuite e incontri aperti al pubblico allo scopo di fare prevenzione sulle malattie più comuni della ghiandola tiroidea. I problemi alla tiroide, dovuti ad un alterato funzionamento della ghiandola tiroidea, possono essere suddivisi in due patologie: ipotiroidismo e ipertiroidismo e possono manifestarsi con diversi sintomi. 


Tiroide, cos’è e come funziona la ghiandola tiroidea


La tiroide è una piccola ghiandola endocrina che svolge numerose funzioni necessarie alla vita dell’uomo come la regolazione del metabolismo, la produzione di calore, il controllo del ritmo cardiaco, lo sviluppo del sistema nervoso, l’accrescimento corporeo, la forza muscolare e così via. I pazienti con disfunzioni di questa ghiandola soffrono anche di alterazione del peso, stanchezza e debolezza, scarsa concentrazione, sonnolenza (o insonnia), nervosismo, sensibilità al caldo e al freddo, disturbi intestinali e possono avere problemi anche a cuore, fegato e reni. 
La sua funzione è quella di produrre e secernere due ormoni fondamentali nel circolo sanguigno, ovvero la tiroxina e la triidotironina. E’ una ‘ghiandola’ endocrina, infatti, perché sintetizza, libera ormoni e riversa il suo secreto nei liquidi interni del nostro corpo.

 

Malattie della tiroide: alcuni accorgimenti per tenere sotto controllo la tiroide


Ecco i consigli per mantenere in salute la tiroide e prevenire le malattie della tiroide:

 

•    Assumere iodio nella quantità di 150 microgrammi per gli adulti, 90 per i bambini fino a 6 anni, 120 per i bambini in età scolare e 250 per le donne in gravidanza e durante l’allattamento
•    Imparare a gestire lo stress ed evitare i ritmi frenetici
•    Curare il sonno dormendo il giusto numero di ore e sviluppare delle tecniche di rilassamento da eseguire prima di chiudere gli occhi. Utile, in tal senso, l’assunzione di valeriana per favorire il rilassamento.

 

Per quanto riguarda l’alimentazione, alcuni cibi possono aiutare la tiroide a funzionare meglio e sono:


•    Carne di manzo: contiene tirosina che aiuta la produzione di ormoni tiroidei
•    Cavoli, broccoli e cavolfiori: contengono le vitamine che garantiscono una normale funzione tiroidea
•    Spinaci: per integrare il ferro nella dieta giornaliera; adatte soprattutto a chi soffre di ipertiroidismo
•    Ceci: sono ricchi di proteine, soprattutto se abbinati alle verdure
•    Noci: contengono acidi grassi omega 3 che aiutano a ridurre le infiammazioni
•    Pesce: contiene sia proteine che iodio compresi gamberetti, totani, calamari, ostriche e tonno
•    Pistacchi: utili per la tirosina, amminoacido essenziale per la formazione degli ormoni tiroidei
•    Uova: ricche di proteine, ma solo se biologiche
•    Petto di tacchino: per le sue proprietà rilassanti è particolarmente adatto a chi soffre di ipertiroidite