Meteo

Meteo, neve e freddo sull'Italia. Svolta imminente, subito inverno. Clamoroso

di Redazione

Meteo, cambia tutto in pochissimi giorni. Freddo e neve

Meteo, neve a bassa quota sull'Italia


È L’anticiclone, che sia esso delle Azzorre Africano, questa immensa bolla di sole e di caldo, gioia e dolori di una lunghissima Estate Italiana, il messaggero indiscusso del cosiddetto bel tempo. Lo scrive il sito internet www.ilmeteo.it.

Quando si avvicina in punta di piedi nelle prime giornate assolate di Marzo e Aprile indiscutibilmente riempie i nostri animi di tante speranze per la bella stagione che ci porta: i più piccoli iniziano a pensare alle vacanze, i più grandicelli alle ferie perché in fin dei conti, si capisce, è stata imboccata la strada dell’Estate. Perché Estate spesso vorrebbe far rima con felicità. Ma non sempre.

Più gioie che dolori o più dolori che gioie?

Negli ultimi anni il più docile anticiclone delle Azzorre è stato ripetutamente e infine sistematicamente sostituito dal più temibile, agguerrito, ed afoso, Anticiclone Africano...ma come, viene dall’Africa ed è più afoso ? Certo, prima di arrivare da noi si fa un bel pezzo di strada, migliaia di km per intenderci, sorvolando, faccia a faccia, naso a naso, sopra un mar Libico che è tutt’altro che fresco e asciutto; quando l’aria giunge sulle nostre città, di africana ne è rimasta solo la temperatura, per il resto: umidità.

E non molla.

Era sembrato, tra fine Agosto e Inizio Settembre, che ripetute incursioni temporalesche innescate da infiltrazioni umide e fresche dal Nord Europa, che valicavano non senza fatiche la nostra barriera alpina, potessero in qualche modo scalfire la campana anticiclonica dell’alta pressione ormai invecchiata da questi lunghi mesi, difficili in tutti in sensi.

E invece no: un redivivo Cuneo Africano ci ha fatto riassaporare e sudare (proprio in pieno autunno)le precedenti calure già sperimentate tra Luglio ed Agosto..

Ma la fine è vicina

Tra pochi giorni ci penserà l’Autunno, stavolta quello vero (anche se in ritardo) a dettar legge sulle cose e rimettere a posto le carte sparpagliate di un clima ormai sbandato e userà la mano a lui più congeniale: il ciclone d’Islanda, quest’immensa nuvolaglia che per almeno 6 mesi staziona a vicende alterne sull’Atlantico e che tra nuvole e piogge dispensa Acqua (e Vita) anche verso il Mediterraneo.

Suppergiù dopo metà Ottobre questa estate infinita se ne andrà, distrutta da temporali, colpi di vento e addirittura dalla prima NEVE sulle cime e non solo sulle cime che, da lassù, ed a 1900 m nemmeno troppo in alto, ci dirà ehi, ci sono anch’io, ti eri dimenticato di me?