"Milano? Un amore antico". Emiliano si racconta ad Affaritaliani.it. Video
Michele Emiliano racconta il suo rapporto con Milano in una videointervista ad Affaritaliani.it
"Milano, città dei giovani, capace ancora, pur tra le difficoltà della crisi, di offrire una chance ai nostri giovani del Sud. Bisogna però che questi giovani, una volta diventati importanti a Milano, si pongano il problema di collegare il resto d'Italia alla modernità di questa citta... Perché è qui a Milano che l'Italia può ritrovare il suo ruolo". Ha come al solito le idee chiarissime il Governatore della Puglia Michele Emiliano, sbarcato nella capitale del Nord per presentare la sua candidatura alle primarie del Pd. E in una videointervista al direttore ad Affaritaliani.it, Angelo Maria Perrino, dopo una giornata fitta di incontri, saluti, agganci e presentazioni, racconta come un fiume in piena il suo forte legame con Milano.
Perché per Emiliano Milano è innanzitutto lo "scenario di una delle storie d'amore della mia vita, quella col mio papà", spiega raccontando quando da piccolo sbarcò sotto la Madonnina col genitore piccolo imprenditore che per regalo gli comprò l'agognata enciclopedia della seconda guerra mondiale, "della Fratelli Fabbri editore".
E quei viaggi alla Fiera Campionaria si ripeterono ogni anno, "col freddo e col caldo, consentendomi di conoscere mio padre ma anche questa meravigliosa città e il suo straordinario mix d'ottimismo e di futuro".
"Mi è sempre sembrata una città plurale, multietnica - prosegue -. Com'è sempre stata l'Italia nei suoi tratti più moderni e stimolanti". E il suo discorso cade inevitabilmente sui tanti pugliesi emigrati: "Milano è la seconda città della Puglia. Migliaia e migliaia di pugliesi qui fanno cose straordinarie. Ne cito solo uno, che amavo molto :il grande Dino Abbascià, per anni leader della Associazione pugliesi a Milano".
Certo sa che non sarà facile conquistarla nonostante l'appoggio del milanesissimo Filippo Penati, già presidente della provincia e capo della segreteria di Pierluigi Bersani. "Ma non bisogna conquistarla... - spiega ancora Emiliano ad Affaritaliani.it -. Milano è come un'onda del mare, non si conquista... si accompagna nel suo moto. Consapevoli che non ti regala nulla se non te lo sei meritato. Ma noi non vogliamo regali, vogliamo rispettare le regole e costruire vite solide come abbiamo saputo fare negli anni".