Alla scoperta della mobilità elettrica con Enel X e Smart EQ
Parte dai confini del Capoluogo toscano la ‘smart green power run’, un viaggio a bordo della nuova smart EQ fortwo, alla scoperta dell’energia pulita che nasce negli impianti di Enel Green Power, leader globale nella produzione di energia da fonti rinnovabili. “Il nostro obiettivo è quello di favorire la vita di chi guida un’auto elettrica e di eliminare la Range anxiety, ossia la paura di restare a secco di energia – ha dichiarato Lucio Tropea, Responsabile Marketing e-Mobility di Enel X.
“Per questo motivo abbiamo lanciato le Intelligent Charging Solutions, un ecosistema di prodotti studiati in base alle diverse esigenze dei piloti di e-car; si va dalla JuiceBox, la nuova stazione di ricarica privata che è possibile installare nel box auto, passando per la JuicePole ossia la colonnina pubblica per la ricarica su strada, fino ad arrivare alla JuiceLamp che integra l’illuminazione pubblica a led con la presa per fare il pieno di energia. Tutte le nostre soluzioni sono chiavi in mano, connesse, scalabili e modulabili a seconda delle necessità di privati, aziende e pubblica amministrazione”.
Nel complesso, il fornitore di energia tra i più importanti sul mercato si è impegnata in un piano quinquennale di installazioni di infrastrutture di ricarica nel nostro paese: 14.000 colonnine entro il 2022 per un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro. Il piano Enel prevede infatti una copertura capillare in tutte le regioni italiane attraverso l’installazione di stazioni di ricarica a 22kW (quick), stazioni a 50kW (fast), stazioni fino a 350kW (ultrafast).
Detto questo, è giunto il momento di parlarvi della protagonista a quattro ruote (ad emissioni zero), la smart EQ fortwo. Grazie al motore elettrico da 60 kW (82 CV) la vettura elettrica sviluppa subito una coppia di ben 160 Nm e raggiunge una velocità massima di 130 km/h, limitata elettronicamente a vantaggio dell'autonomia. La batteria ha una capacità di 17,6 kWh ed è collocata sotto il pianale della vettura tra i due assi, in posizione poco ingombrante, sicura e vantaggiosa per il baricentro del veicolo. L'accumulatore è composto da 96 celle piatte la cui chimica è stata migliorata rispetto alla versione precedente. La batteria è garantita per otto anni o 100.000 chilometri.
Tutte le smart a trazione elettrica dispongono, di serie, di un caricabatterie di bordo da 4,6 kW, che permette di ricaricare una batteria scarica in meno di 3,5 ore alla wallbox e in meno di sei ore alla presa elettrica domestica (in entrambi i casi portando il livello di carica dal 10 all'80%). L'app “smart control” consente di monitorare la ricarica da remoto e attivare molte funzioni, come la ricarica intelligente. Per velocizzare ulteriormente le operazioni di ricarica è oggi disponibile a richiesta anche il caricabatterie rapido da 22 kW, che permette di ricaricare smart EQ fortwo, smart EQ fortwo cabrio e smart EQ in tempi nettamente più brevi, ossia in meno di 40 minuti (10-80%) ove possibile una modalità di ricarica trifase.
Con smart EQ fortwo, come abbiamo potuto osservare in prima persona durante un test in Toscana, l'ingresso nel mondo della mobilità sostenibile diventa ancora più coinvolgente. La Regina delle citycar in versione 100% elettrica combina l'agilità e il fun driving tipico di smart con una guida a zero emissioni locali: l'ideale per la mobilità urbana. Se si affrontano percorsi più impegnativi, che comprendono tangenziali e strade collinari, però, bisogna sempre tenere d’occhio l’indicatore di carica: una ricarica completa della batteria assicura, infatti, un'autonomia pari a circa 160 km, che al lato pratico tende a essere sicuramente inferiore. Sicuramente una valida proposta, la smart elettrica deve scontrarsi con un “sistema” non ancora pronto e un prezzo d’acquisto (a partire da circa 25 mila euro) o di noleggio (439 euro al mese, tutto compreso) che al momento la confinano a un “giocattolo per ricchi”.
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