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Dacia Sandriders pronta per il debutto al Rally del Marocco: una sfida decisiva verso la Dakar

I Dacia Sandriders partecipano per la prima volta al Rally del Marocco con un team d’eccezione e obiettivi ambiziosi, puntando a perfezionare la preparazione per la Dakar 2024 e confermare la loro leadership nel Campionato Mondiale Rally-Raid FIA.

Il team Dacia Sandriders si prepara a fare il proprio ingresso ufficiale nel mondo delle competizioni partecipando al prestigioso Rally del Marocco, che si terrà dal 6 all’11 ottobre.

Questa prova, considerata una "mini-Dakar" per la difficoltà dei terreni e delle condizioni climatiche, rappresenta un test cruciale in vista della Dakar 2024 e del prosieguo della stagione del Campionato Mondiale di Rally-Raid FIA.

Con piloti del calibro di Nasser Al-Attiyah, cinque volte vincitore della Dakar, Cristina Gutiérrez e Sébastien Loeb, il team Dacia Sandriders punta a mettere alla prova il proprio veicolo da corsa, il Sandrider, su un percorso di oltre 2.468 chilometri. Di questi, 1.512 chilometri saranno cronometrati, un’enorme sfida per il team e per i mezzi impiegati, che dovranno affrontare dune di sabbia, terreni rocciosi e temperature estreme.

Tiphanie Isnard, Team Principal dei Dacia Sandriders, ha dichiarato:
"Dopo cinque sessioni di test in vari Paesi, il team è pronto per la sua prima competizione ufficiale. Questa gara sarà un banco di prova fondamentale prima della Dakar e ci permetterà di verificare tutto il lavoro fatto fino ad ora."

Il Rally del Marocco, tappa fondamentale per tutti i team che competono nel Campionato Mondiale Rally-Raid FIA, si concluderà a Mengoub Bouarfa l'11 ottobre. Per i Dacia Sandriders, sarà una gara chiave non solo per la preparazione alla Dakar, ma anche per consolidare la loro posizione di leadership nella classifica mondiale, dove attualmente Nasser Al-Attiyah e il suo copilota Édouard Boulanger sono in testa con margini significativi.

Nasser Al-Attiyah, già vincitore del Rally del Marocco nel 2021, ha commentato:
"Il Rally del Marocco è una tappa fondamentale per noi. Siamo in testa al Campionato, quindi dobbiamo mantenere la calma, gestire i rischi e continuare a migliorare il veicolo. Il Sandrider ha grandi potenzialità, e spero di conquistare il titolo, che sarebbe una splendida ricompensa per me e il mio copilota."

Anche Cristina Gutiérrez, pilota che debutta in una nuova categoria con i Dacia Sandriders, ha espresso la sua determinazione:
"Passare dalla categoria ‘Challenger’ a ‘Ultimate’ è una grande sfida per me, ma sono entusiasta. Questa sarà la mia prima gara con la Sandrider e sono convinta che tutto il duro lavoro svolto durante i test darà i suoi frutti. C’è un po’ di pressione, ma è quella giusta per dare il massimo."

Sébastien Loeb, uno dei piloti più titolati del mondo, ha aggiunto:
"Il Rally del Marocco è il momento della verità dopo mesi di test. Sarà un test dal vivo per vedere se tutto funziona come dovrebbe, in vista della Dakar. L'obiettivo è prepararsi al meglio, ma se riusciremo anche a ottenere un buon risultato, tanto meglio."

Un occhio al titolo mondiale e un pensiero alla Dakar

Per i Dacia Sandriders, la priorità in Marocco resta la preparazione per la Dakar, ma Al-Attiyah non nasconde l’ambizione di conquistare anche il sesto titolo mondiale nel Campionato FIA di Rally-Raid. Dopo quattro manche disputate con altri team, Al-Attiyah e Boulanger si presentano a questo rally con un margine di 25 e 20 punti di vantaggio sui loro inseguitori, una posizione di leadership che vogliono consolidare.