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Formula E, a Hong Kong Sam Bird apre la stagione con un successo

Splendido inizio di stagione per team franco-britannico DS Virgin Racing. Ottimo debutto da pilota titolare per Alex Lynn, che ha chiuso Gara 1 all’ottavo posto

Davvero non poteva iniziare meglio, per il team franco-britannico DS Virgin Racing, la nuova stagione del Campionato di Formula E.A Hong Kong Sam Bird, portacolori DS Automobiles, esperto conoscitore della serie FIA dedicata alle monoposto 100% elettriche, si è infatti aggiudicato la prima gara del doppio appuntamento inaugurale.L’ex protettorato inglese, dal 1997 regione amministrativa speciale della Repubblica popolare cinese, ha visto proprio il suddito di Sua maestà britannica (Bird è nato a Roehampton, distretto suburbano a Sud-ovest di Londra) nel ruolo di autentico mattatore di Gara 1.

Scattato dalla seconda casella della griglia di partenza dopo aver dominato il Gruppo 3 di qualifica e essersi guadagnato l’accesso alla Super Pole (manche riservata ai cinque driver più veloci in pista), con il miglior tempo di 1.03.276, Bird è stato autore di una buona partenza che l’ha visto resistere all’attacco di Nick Heidfeld (Mahindra Racing) all’esterno della curva 1 e subito insidiare la leadership dell’ex compagno di squadra Jean-Éric Vergne (Techeetah), scattato in testa al gruppo dopo una spettacolare pole position che l’ha visto concludere il suo giro veloce con un funambolico testacoda sulla linea del traguardo.

Gara 1 interrotta, però, pochi minuti dopo il via per il contatto della monoposto di André Lotterer con le barriere tra la curva 3 e la curva 4: l’ex pilota Audi e Porsche nel Mondiale Endurance ha costretto la direzione di gara a far rientrare tutti in pit-lane per consentire ai commissari di percorso di sgomberare la chicane dal trenino di auto formatosi in coda alla monoposto del tedesco, prima di riassumere la corsa dietro la safety car.Ottimo l’atteggiamento del britannico al momento del restart, che una volta consolidata la seconda posizione da possibili attacchi ha subito marcato stretto il poleman Vergne, impegnato a dettare il ritmo in testa allo schieramento.Alle loro spalle il campione del mondo della F.E Lucas Di Grassi (Audi Sport) e quello uscente Sébastien Buemi (Renault e.dams), rispettivamente in sesta e settima posizione, hanno infiammato la ripartenza di Gara 1, ingaggiando un duello senza esclusione di colpi che ha visto il brasiliano campione in carica difendere la traiettoria interna alla curva 1 dal tentativo di sorpasso dell’elvetico, costringendolo tra il pneumatico posteriore destro della sua monoposto (contatto costato problemi ad entrambi nel prosieguo) e le barriere di protezione.

Fasi concitate, dunque, culminate con il bel sorpasso di Sam Bird nel corso della ventesima tornata delle 43 previste. L’alfiere DS Virgin Racing ha fintato una manovra all’esterno del tornantino, per poi beffare il francese del team Techeetah con un sorpasso all’interno, sempre alla curva 6.Euforia tramutatasi in concitazione tre giri più tardi, quando lo stesso Bird ha mancato l’accesso alla piazzola destinata al cambio di vettura previsto a metà gara, finendo sotto investigazione per non aver completato la procedura di pit-stop in maniera corretta e ricevendo come penalità un drive-through.

Grazie all’ottimo passo gara e alla corretta strategia dei tecnici DS Virgin Racing, tuttavia, la DSV-03 dell’inglese non ha mai abbandonato la leadership della corsa, aprendo tra sé e i primi degli inseguitori un gap sufficiente a scontare l’ulteriore passaggio ai box comminato dai commissari e rientrare in testa per raccogliere il primo successo stagionale sotto la bandiera a scacchi del Circuito Central Harbourfront di Hong Kong.Ottimo debutto da pilota titolare in Formula E per Alex Lynn, che ha concluso in ottava posizione.

Dopo una performance sottotono nel Gruppo 1 di qualifica, costatagli la sedicesima “casella” al via, il giovane portacolori del team DS Virgin Racing ha condotto una Gara 1 prudente ma in continua rimonta, conclusasi brillantemente in zona punti.L’accesso in Top 10 nel corso del sedicesimo giro, poi il nono posto dopo la sosta a 20 tornate dal termine, difeso fino al traguardo, e l’ulteriore balzo in avanti (P8) per effetto della penalità inflitta allo svedese Felix Rosenqvist (Mahindra Racing) nel post-gara. Un risultato che contribuisce a proiettare la squadra in testa alla classifica costruttori, inaugurando una quarta stagione che si preannuncia ricca di successi.

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A seguito di una decisione post-gara da parte dei commissari, Bird dovrà scontare una penalità di 10 posizioni sulla griglia di partenza di Gara 2 in programma domenica 3 dicembre per l’incidente nella pit-lane.