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GIMS 2024: una vetrina in declino o un'apertura all'innovazione?

Redazione Motori

Con l'assenza di marchi storici e l'ingresso di nuovi giocatori, il GIMS 2024 solleva interrogativi sulla rilevanza e il futuro dei saloni automobilistici

Dopo un'interruzione di quattro anni, causata dalla pandemia globale, il Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra (GIMS) riapre le sue porte dal 26 febbraio al 3 marzo 2024, segnando un momento cruciale per l'industria automobilistica.

Nell'epoca dorata dell'automobilismo, il Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra (GIMS) era il palcoscenico su cui le case automobilistiche di tutto il mondo ambivano a brillare, presentando le ultime innovazioni e i modelli più scintillanti. Tuttavia, l'edizione 2024 del GIMS sembra essere un'ombra del suo illustre passato.

Mentre le porte del Palexpo si riaprono dopo un'interruzione di quattro anni dovuta alla pandemia, l'assenza di giganti del settore come Mercedes, BMW, Audi, VW, Toyota e Hyundai segna una svolta significativa per l'evento che un tempo era considerato imprescindibile.

Con solo nove marchi principali pronti a calcare la scena, tra cui Renault, Dacia, BYD, e il debuttante cinese SAIC con i suoi sottomarchi MG e IM, il Salone di Ginevra sembra aver aperto involontariamente le porte all'ascesa dell'industria automobilistica cinese in Europa. Questo spostamento di attenzione mette in luce non solo la crescente importanza dei marchi cinesi nel panorama automobilistico mondiale ma anche una possibile crisi di identità per i saloni automobilistici tradizionali.

La rinascita del GIMS, con il suo nuovo format che promette un'esperienza più immersiva e collaborativa, sembra non essere sufficiente per attirare i grandi nomi dell'industria. La questione che si pone è se l'era dei saloni automobilistici sia in declino, eclissata dall'avvento di nuovi canali di marketing digitale e eventi brandizzati che offrono un controllo narrativo più diretto ai produttori.

L'inclusione di marchi come BYD, che punta a consolidare la sua presenza in Europa con una nuova fabbrica in Ungheria, e la presenza di veicoli innovativi come la piccola EV Renault 5, la Dacia Spring completamente elettrica, e la berlina L7 di SAIC IM, dimostra che il GIMS può ancora essere un trampolino di lancio per la novità e l'innovazione. Tuttavia, l'ombra dell'assenza dei colossi dell'industria pone interrogativi sulla rilevanza a lungo termine di questi eventi nel calendario automobilistico.

Forse, piuttosto che segnare la fine, l'edizione 2024 del GIMS potrebbe indicare l'inizio di una nuova era per i saloni automobilistici, con un focus rinnovato sull'innovazione aperta e la diversità dei partecipanti. Ma resta da vedere se questa trasformazione sarà sufficiente per mantenere viva la magia dei saloni automobilistici nell'immaginario collettivo o se assisteremo a un lento tramonto di questi giganti culturali, superati da formati più agili e digitalmente integrati.

I pricipali protagonisti 

BYD: Il colosso cinese, noto come il più grande marchio di veicoli elettrici in Cina, punta a consolidare la sua presenza in Europa. L'Atto 3, il suo SUV compatto completamente elettrico, si è già affermato come il più venduto del continente. A Ginevra, BYD presenterà il Seal U DM, il suo primo modello ibrido plug-in per il mercato europeo, insieme a una gamma di veicoli dei suoi sottomarchi Yangweng e Denza, inclusi il SUV ibrido plug-in Yangweng U8 e il crossover completamente elettrico Denza N7.

Dacia: Il marchio rumeno, parte del Gruppo Renault, è noto per le sue offerte accessibili e di qualità. La Dacia Spring, una minicar completamente elettrica, si è distinta come l'ottava EV più venduta in Europa. Il Salone vedrà il debutto del facelift della Spring, un interno rivisitato, l'ultima iterazione del piccolo SUV Duster, e un prototipo del Sandrider, progettato per il rally-raid Dakar.

Lucid: Il produttore di veicoli elettrici con sede negli Stati Uniti farà il suo debutto europeo a Ginevra, mostrando il SUV Gravity e due varianti della sua berlina Air. Lucid ha recentemente ridotto il prezzo dell'Air negli USA per stimolare la domanda e ha introdotto un modello entry-level in Germania.

SAIC (MG): Il marchio MG di SAIC ha trovato successo in Europa con i suoi veicoli elettrici economici e le sue auto compatte. A Ginevra, MG svelerà la nuova generazione della berlina MG3 e la roadster completamente elettrica Cyberster. Inoltre, il nuovo marchio premium EV di SAIC, IM, presenterà la berlina L6, che promette prestazioni eccezionali con un'autonomia fino a 800 km.

Pininfarina: La rinomata casa di design italiana è pronta a stupire con un veicolo concettuale, continuando la sua esplorazione nelle supercar di produzione limitata e nelle soluzioni a idrogeno.

Renault: Il gigante francese sfrutterà il GIMS come piattaforma mediatica per il lancio del suo attesissimo Renault 5, un veicolo che unisce un design "retrofuturistico" a un prezzo competitivo, posizionandosi come una sfida diretta ai nuovi entranti cinesi.