Auto e Motori
Mercato bici, il 2022 chiude a -10% dopo due anni di boom.
Sono oltre 1,7 milioni i pezzi venduti nel 2022, inarrestabile la crescita delle eBike a +14% sull’anno precedente.
Anche gli indicatori industriali del comparto seguono l’andamento del mercato: segno più per la produzione di eBike, che sale del 10% rispetto all’anno precedente a seguito dell’aumento della domanda interna mentre, con 2.385.000 pezzi, scende del 18% la produzione nazionale di biciclette muscolari. Numeri che confermano tuttavia il primato dell’industria italiana del ciclo nel panorama europeo. È, infine, sulla lettura della bilancia commerciale del settore, ovvero il conto che registra le esportazioni e le importazioni, che pesano maggiormente gli effetti di fattori quali la difficoltà nella catena di approvvigionamento e l’aumento del costo delle materie prime. Sebbene si registri una naturale diminuzione del 20% di export di bici muscolari e del 14% di import, il 2022 è infatti contraddistinto da un aumento generale dei valori di queste voci, soprattutto per quanto riguarda le importazioni di parti bici che salgono del 50% circa. Tema, quest’ultimo, che ha spinto ANCMA nelle ultime interlocuzioni con il Governo a considerare, anche in relazione alla strategia industriale dell'UE, di sostenere processi di reshoring, ovvero di riportare la produzione in Italia e in Europa di componenti, proprio per l’importanza economica e strategica del settore ciclo e la sua potenziale crescita.