Auto e Motori

Nuova Renault R5 elettrica, iniziano i test prima del reveal nel 2024

La nuova piattaforma 100% elettrica rende possibile un costo di produzione del 30% inferiore a quello di ZOE

Il grande freddo: test in condizioni estreme

I test effettuati nella regione di Arvidsjaur, all’estremo nord della Svezia, vicino al Circolo Polare, sottopongono il veicolo a sollecitazioni estreme: terreni ghiacciati e laghi gelati, dove in alcune giornate invernali si sfiorano i -30 gradi, con raffiche di vento che possono essere insopportabili. La meccanica è messa a dura prova, per cui bisogna accertarsi che i muletti della futura Renault 5 elettrica siano in grado di resistere a queste temperature e condizioni. Oltre al motore, anche altri elementi sono tenuti  strettamente sotto controllo, tra cui naturalmente le batterie.

Si verifica anche l’efficienza di molti equipaggiamenti, come quella del sistema di riscaldamento, la qualità del disappannamento e dello sbrinamento e il funzionamento dei freni, degli ammortizzatori e del sistema di controllo elettronico della stabilità (ESC - Electronic Stability Control) sulla neve. In caso di neve fresca, ci si accerta anche che la neve non si accumuli sui freni, con i malfunzionamenti che potrebbero derivarne. Tutte situazioni che non si possono riprodurre in un centro tecnico, ma che i test in condizioni di freddo estremo consentono di verificare.

«Questi primi test compiuti con prototipi dinamici rappresentativi devono permetterci di confermare, in particolare, le scelte effettuate in termini di prestazioni, comfort e comportamento per lo sviluppo della futura Renault 5 elettrica. Senza svelare nulla in questa fase, possiamo dire che i primi giri di pista effettuati già ci posizionano chiaramente ai massimi livelli della categoria, nella degna tradizione di Mégane E-Tech e ci incoraggiano a proseguire con entusiasmo il processo di convalida, fino al lancio commerciale previsto l’anno prossimo.» Jérémie Coiffier, Direttore Ingegneria Famiglia B-EV