Auto e Motori

Opel, la tecnologia dell'illuminazione disponibile a tutti

Dalla Lutzmann alla Astra: Opel ha sempre democratizzato tecnologie di illuminazione innovative

Per guidare in modo sicuro e rilassato anche nelle situazioni di bassa visibilità o di cattivo tempo è necessario scegliere il costruttore giusto, non la categoria della vettura.

Per questo motivo da tanti anni i clienti si affidano a Opel. Il marchio tedesco è da moltissimo tempo un pioniere nell’offerta di innovazioni che assicurano vantaggi reali a un gran numero di clienti con l’obiettivo di rendere la mobilità possibile per chiunque. Le automobili diventano più sicure e più visibili nel vero senso della parola. Il motto “vedere e farsi vedere” era già realtà nella prima automobile di Opel, la Patentmotorwagen “System Lutzmann” del 1899, ed è stato adottato anche da tutti gli altri modelli Opel che l’hanno seguita, dalla famosa Opel Kapitän alla Opel GT con i leggendari fari anteriori a scomparsa, fino ad arrivare alla nuovissima Opel Astra, appena presentata in anteprima mondiale. I rivoluzionari fari anteriori IntelliLux LED® Pixel Light montati su questa compatta di grandissimo successo, su Opel Insignia, l’ammiraglia del marchio, e sul nuovo Opel Grandland, trasformano la notte in giorno.

A lume di candela: la “System Lutzmann”

Gli albori della mobilità automobilistica furono invece piuttosto oscuri. Ciò che oggi viene dato per scontato quando si guida era inimmaginabile oltre 120 anni fa: al posto dei fanali le automobili avevano infatti delle lanterne posizionate nella parte anteriore della vettura. L’intenzione principale non era illuminare la strada, bensì essere visti dagli altri. Alla fine del XIX secolo, la Opel Patentmotorwagen “System Lutzmann” fece un passo avanti. Infatti sebbene l’ambiente circostante fosse ancora illuminato con candele, nessuno era più obbligato a tenerle in mano. La candela si trovava infatti in un alloggiamento sopra il quale era montato il “faro anteriore”, ossia un contenitore di vetro con uno specchio. Una molla spingeva la candela verso l’alto durante il processo di combustione in modo che potesse brillare in modo ottimale e costante attraverso il vetro, recuperando la posizione centrale della fiamma contro il consumo della candela. Una soluzione semplice e a basso costo dall’effetto garantito: in breve, tipicamente Opel.