Auto e Motori
Opel, la tecnologia dell'illuminazione disponibile a tutti
Dalla Lutzmann alla Astra: Opel ha sempre democratizzato tecnologie di illuminazione innovative
La Opel Kapitän – Un’automobile che appartiene al mondo
Fin da subito Opel definì le tendenze del design dei fari anteriori. La Opel Kapitän del 1938 fu infatti una delle prime automobili a dire addio ai fanali rotondi: i fari anteriori di questa grande Opel erano completamente integrati nei parafanghi e avevano una forma esagonale. Un’automobile per tutti, una “automobile che appartiene al mondo”, secondo una brochure del 1938. In altre parole, la Opel Kapitän “resterà un’automobile contemporanea per tanti anni a venire grazie alle sue linee moderne e al design innovativo”.
Negli anni Sessanta, la forma dei fari anteriori si fece sempre più spigolosa. Opel si pose alla testa di questa tendenza con la Kapitän A del 1964, che insieme ai modelli gemelli Opel Admiral e Opel Diplomat evidenziava l’aspetto piatto e largo della vettura con i fari anteriori rettangolari. I modelli Kapitän ebbero un successo tale da diventare vere e proprie ammiraglie: automobili moderne, comode e potenti che la gente comune si poteva permettere.
La Opel GT continuò lungo questa strada nel 1968, colpendo il pubblico per il suo design completamente innovativo a forma di bottiglia di coca cola. La leggendaria sportiva per tutti fu anche la prima automobile tedesca dotata di fari anteriori a scomparsa. Chi avrebbe potuto resistere a quegli "occhi chiusi", come venivano affettuosamente chiamati? I fari anteriori apparivano grazie a una leva sulla consolle centrale. I fari alogeni nella griglia sotto i paraurti fungevano anche da luci di parcheggio.