Auto e Motori
Stellantis: consegne globali in calo del 9% nel primo trimestre 2025, ma segnali positivi da Europa e Sud America
Nel primo trimestre 2025 Stellantis ha consegnato 1,2 milioni di veicoli a livello globale. La flessione è legata a fattori produttivi e transizione di gamma, ma la ripresa della quota di mercato in Europa e la crescita in Sud America rafforzano l’outlook

Il primo trimestre 2025 si chiude per Stellantis con 1,2 milioni di veicoli consegnati nel mondo, in calo del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un dato che, preso isolatamente, potrebbe suscitare preoccupazioni, ma che in realtà nasconde segnali di ripresa commerciale in mercati chiave e un’attenta strategia industriale in fase di transizione.
Il calo globale è stato determinato da dinamiche produttive contingenti, come i prolungati periodi di fermo a gennaio nelle fabbriche nordamericane e la transizione verso nuovi modelli in Europa. A queste si è aggiunta una temporanea flessione nel comparto dei veicoli commerciali leggeri (LCV), che storicamente rappresentano uno zoccolo duro della performance del Gruppo.
Tuttavia, a dispetto della flessione complessiva, Stellantis ha registrato progressi commerciali importanti: una quota di mercato in recupero nell’UE30, volumi in crescita per modelli strategici negli Stati Uniti, e una ripresa solida in Sud America, dove l’azienda si conferma leader del mercato.
Nord America: flessione produttiva, ma ordini retail in ripresa
Il mercato nordamericano, da sempre strategico per Stellantis, ha visto un calo delle consegne di circa 82.000 unità nel trimestre, pari a un -20% su base annua. La motivazione è da ricercare non tanto nella domanda quanto nella temporanea riduzione della produzione legata a vacanze prolungate a gennaio e all’avvio delle nuove versioni dei Truck pesanti Ram 2500 e 3500.
Eppure, sotto la superficie, le dinamiche di vendita mostrano segnali incoraggianti. Jeep® Compass, Grand Cherokee e Ram 1500/2500 hanno tutti registrato una crescita superiore al 10% rispetto allo stesso periodo del 2024. A marzo, la raccolta ordini retail ha raggiunto il livello più alto dal luglio 2023, sintomo di una domanda in risalita e di una rete di vendita in via di riequilibrio.
Europa: la transizione di gamma rallenta le consegne, ma la quota risale
Nel primo trimestre 2025, l’Europa Allargata ha fatto registrare un calo di circa 47.000 unità, pari all’8% rispetto al 2024. Una flessione attribuibile per due terzi al passaggio generazionale di modelli nei segmenti A e B – fasce strategiche ma in transizione – e per un terzo al calo degli LCV, anch’essi oggetto di aggiornamenti.
Nonostante il rallentamento delle consegne, Stellantis è riuscita a invertire la rotta sulla quota di mercato. Nell’UE30, la quota si è attestata al 17,3%, con un balzo di 1,9 punti percentuali rispetto all’ultimo trimestre del 2024. Il merito va ai nuovi lanci, tra cui la Citroën C3 Aircross, il nuovo Opel Frontera e la Fiat Grande Panda, modelli destinati ad avere un ruolo centrale nella strategia di consolidamento in Europa.
Nel resto del mondo accelera: +13.000 consegne nel trimestre
Nel resto del mondo, Stellantis ha messo a segno una crescita del 4% nelle consegne, pari a 13.000 unità aggiuntiverispetto al primo trimestre 2024. Il driver principale è stato il Sud America, dove il gruppo ha beneficiato di una domanda crescente in Brasile e Argentina, riuscendo a consolidare la propria leadership di mercato.
In controtendenza, invece, il Medio Oriente, l’Africa e l’Asia-Pacifico, dove la performance è stata condizionata da fattori geopolitici e restrizioni alle importazioni, in particolare in Algeria, Tunisia ed Egitto. In queste aree, le consegne sono calate del 15%, ma rappresentano una parte marginale rispetto ai volumi complessivi.
Strategie di rilancio: nuova gamma e normalizzazione delle scorte
Nonostante le difficoltà congiunturali, Stellantis si presenta al 2025 con una gamma in fase di rinnovamento, un’efficiente gestione delle scorte e una strategia commerciale che punta a rafforzare l’acquisizione di ordini retail nei mercati chiave. Il lancio dei nuovi modelli – già avviato nel primo trimestre – sarà cruciale nei mesi a venire.
L’obiettivo è duplice: da un lato riconquistare quote di mercato nei segmenti urbani e dei veicoli commerciali, dall’altro normalizzare i livelli di inventario presso la rete di distribuzione, evitando fenomeni di overstocking che hanno segnato le stagioni post-pandemia.
In questo contesto, la resilienza operativa e la capacità di adattamento restano centrali. Stellantis sembra voler affrontare il 2025 con una strategia di contenimento selettivo, che predilige la qualità del mix rispetto alla quantità di consegne. Un approccio più razionale, meno legato all’ossessione del volume, e più orientato al valore e alla sostenibilità economica.
Outlook: un anno di assestamento con segnali di ripresa
Il quadro complessivo del primo trimestre 2025 suggerisce un anno di transizione per Stellantis. La flessione delle consegne va letta in chiave congiunturale, tenendo conto della stagionalità produttiva e della sostituzione dei modelli in gamma. Più che una battuta d’arresto, si tratta di un assestamento funzionale a rilanci futuri.
I mercati mostrano reazioni diverse, ma i segnali positivi non mancano. L’Europa torna a crescere in quota, il Sud America si conferma motore della crescita extra-UE, e gli Stati Uniti offrono indicazioni promettenti sul fronte retail. Resta da monitorare l’evoluzione delle consegne in Asia e Nord Africa, che continuano a soffrire di tensioni esterne.
Nel frattempo, Stellantis rafforza le proprie leve commerciali, investendo su nuovi lanci, tecnologia e fidelizzazione della rete. In un contesto globale ancora incerto, questa flessibilità potrà fare la differenza.
Andamento consegne Stellantis Q1 2025
- Consegne globali: 1,2 milioni di unità
- Variazione YoY: -9%
- Nord America: -82.000 unità (-20%), ma crescita >10% per Jeep Compass, Grand Cherokee e Ram
- Europa Allargata: -47.000 unità (-8%), quota UE30 in crescita al 17,3% (+1,9 punti vs Q4 2024)
- Sud America: +19% nelle consegne, leadership confermata
- Medio Oriente e Africa: -15% per restrizioni alle importazioni
- Segmenti chiave: transizione in corso nei segmenti A e B, rilancio LCV atteso nel secondo semestre
- Modelli lanciati: Citroën C3 Aircross, Opel Frontera, Fiat Grande Panda, Ram 2500/3500